Ioduro di magnesio
Lo ioduro di magnesio è il composto inorganico con formula MgI2. In condizioni normali è un solido bianco che diventa bruno se esposto all'aria e alla luce. Esiste anche nelle forme idrate come MgI2•6H2O (esaidrato) e MgI2•8H2O (ottaidrato).[3] In tutte le forme si comporta come un tipico alogenuro ionico ed è molto solubile in acqua. MgI2 (anidro) è disponibile in commercio, ed è usato come reattivo in sintesi organica. StrutturaAllo stato solido il composto cristallizza con una struttura cristallina esagonale, analoga a quella dello ioduro di cadmio: gruppo spaziale P3m, con costanti di reticolo a = 414,8 pm e c = 689,4 pm, una unità di formula per cella elementare.[2] Ne risulta una struttura a strati, con gli ioni Mg2+ coordinati ottaedricamente a sei leganti ioduro. SintesiLe forme idrate dello ioduro di magnesio si possono preparare a partire da ossido di magnesio, idrossido di magnesio, o carbonato di magnesio per trattamento con acido iodidrico:[4]
La forma anidra si può ottenere per disidratazione delle forme idrate, o per reazione diretta ad alta temperatura tra magnesio e iodio, in assenza di aria e ossigeno:[5]
ProprietàMgI2 è un solido bianco, inodore, igroscopico e molto solubile in acqua. È un composto stabile, ma va conservato in atmosfera inerte e al riparo dalla luce per evitarne la decomposizione con rilascio di iodio (il colore diventa bruno). Il composto è solubile in alcoli e altri solventi organici. Forma composti di addizione con alcoli, eteri, aldeidi, esteri e ammine.[2] Tossicità / Indicazioni di sicurezzaMgI2 è disponibile in commercio. Il composto non è classificato come pericoloso secondo la Direttiva 67/548/CEE, tuttavia può essere nocivo per inalazione, ingestione e contatto col la pelle. Un'esposizione prolungata agli ioduri può inoltre provocare iodismo in soggetti sensibili. Non ci sono evidenze di effetti cancerogeni. Non ci sono dati su eventuali danni all'ambiente.[6] La demetilazione di alcuni eteri metilici aromatici può essere ottenuta utilizzando ioduro di magnesio in etere etilico.[7] Note
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