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Motivo: In questa voce, come in molte altre voci analoghe, si fa confusione tra i concetti di ione, sale, radicale e gruppo funzionale. Quando non ci si riferisca ai sali (ioduri), bisogna specificare di cosa si sta parlando.
Con il termine ioduri si indicano genericamente i sali dello iodio, come ad esempio lo ioduro di potassio (largamente impiegato in farmacologia) e lo ioduro d'argento (componente fondamentale delle pellicole e delle carte sensibili per fotografia).
Nel linguaggio comune, si utilizza lo stesso termine (in maniera impropria) per indicare lo ione ioduro (I-), il radicale ioduro (I•), o il gruppo funzionale ioduro (I-).
Lo ione ioduro è uno dei più grandi anioni monoatomici. Ha un raggio di circa 206 picometri. Gli ioni di alogenuri più leggeri sono molto più piccoli in confronto: lo ione bromuro ha un raggio di 196 pm, lo ione cloruro di 181 pm e lo ione fluoruro di 133 pm. A causa delle sue dimensioni, lo ione ioduro forma legami relativamente deboli con la maggior parte dei cationi di altri elementi.
Struttura e caratteristiche degli ioduri inorganici
Un test per verificare la presenza di ioni ioduro in soluzione acquose[non chiaro] è quello della formazione di precipitati gialli dopo trattamento con una soluzione di nitrato d'argento o nitrato di piombo (II).[1]
Ossidoriduzioni e proprietà antiossidanti
I sali di ioduro sono lievi agenti riducenti; molti reagiscono con l'ossigeno per dare iodio. Un agente riducente è anche un antiossidante. Le proprietà antiossidanti dello ioduro possono essere espresse come potenziale redox.
I− ⇌ 1⁄2 I2 + e−E° = −0.54 volts
Poiché lo ioduro si ossida facilmente, alcuni enzimi lo convertono in agenti iodurati elettrofili, per esempio durante la biosintesi di prodotti naturali contenenti ioduro.
Lo ioduro può funzionare come antiossidante, riducendo le specie reattive dell'ossigeno come il perossido di idrogeno.[4]
La iodargirite - ioduro d'argento naturale e cristallino - è il minerale contenente ioduro più conosciuto attualmente. Talvolta si possono trovare anche anioni di ioduro combinati con mercurio, rame e piombo, anche se tali minerali sono abbastanza rari.
Ossianioni
Lo iodio può assumere numeri di ossidazione di -1, +1, +3, +5 o +7. Sono anche noti ossidi di iodio neutri.