Ioduro di piombo
Lo ioduro di piombo è il sale di piombo(II) dell'acido iodidrico, di formula PbI2. È un composto sensibile alla luce, tossico per la riproduzione, nocivo, pericoloso per l'ambiente. A temperatura ambiente si presenta come un solido giallo brillante, il cui colore varia all'aumentare della temperatura fino al rosso mattone per tornare giallo raffreddandosi. UsiLo ioduro di piombo è un materiale precursore nella fabbricazione di celle solari ad alta efficienza. In genere, una soluzione di PbI2 in un solvente organico, come dimetilformammide o dimetilsolfossido, viene applicato su uno strato di biossido di titanio mediante rivestimento per rotazione. Lo strato viene quindi trattato con una soluzione di metilammonio ioduro CH3NH3I e ricotto, trasformandolo nel doppio sale di metilammonio piombo ioduro CH3NH3PbI3, con una struttura a perovskite. La reazione cambia il colore del film da giallo a marrone chiaro. Il PbI2 è anche usato come rivelatore di fotoni ad alta energia per raggi gamma e raggi X, grazie al suo ampio intervallo di banda che garantisce un funzionamento a basso rumore.[3] Nel XIX secolo è stato usato come pigmento nei dipinti con il nome di giallo iodio, ma era troppo instabile per essere utilizzato.[4] ReazioniLo ioduro di piombo si ottiene per precipitazione miscelando nitrato di piombo (II) e ioduro di potassio Il precipitato, di colore giallo intenso, può essere facilmente ricristallizzato in acqua calda per ottenere un solido cristallino giallo brillante. Note
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