Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Foggia Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1997-1998.
Stagione
Il Foggia nella stagione 1997-1998 partecipa al campionato di Serie B, si classifica al diciassettesimo posto con 41 punti e retrocede in Serie C1. Allenato da Domenico Caso e tormentato dalle vicende societarie, non riesce a mantenere la categoria. Termina il girone di andata con 21 punti, virtualmente salvo, quint'ultimo in classifica, nel girone di ritorno resta in corsa per salvarsi fin quasi al termine del torneo, si rivela decisiva la sconfitta interna (0-1) con il Castel di Sangro il 24 maggio, poi non riesce più a vincere, raccogliendo due punti nelle ultime tre partite, gettando così la spugna. I tifosi rossoneri, considerano come spartiacque l'incontro successivo, Foggia-Ravenna (2-2), dopo che il foggia ad inizio ripresa si era portato sul doppio vantaggio, grazie ad un calcio di punizione da 30 etri di Oshadogan, ed un calcio di rigore, procurato da Di Michele e trasformato dal Chianese, tutto però vanificato nell'ultima mezz'ora dal ritorno dei romagnoli che riescono ad impattare il risultato. Nonostante la retrocessione, il Foggia di Mimmo Caso ha messo in mostra un discreto gioco in attacco, con Vincenzo Chianese autore di 16 reti, bene anche il croato Dragan Vukoja in doppia cifra con 10 centri e David Di Michele con 8 reti. Nella Coppa Italia dopo avere battuto il Cosenza nel doppio confronto del primo turno, viene eliminato nel secondo turno dall'Inter, superato (0-1) in casa e (3-2) in trasferta.
Curiosità
Questa sezione contiene «curiosità» da riorganizzare.
Questa è la stagione che conclude ufficialmente il periodo di maggior successo vissuto dal Foggia[1], iniziato con la promozione in Serie B al termine della stagione 1988-89, con quattro stagioni di fila in Serie A e cinque in Serie B. Esattamente dieci anni dopo, a partire dalla stagione 1998-99 inizia ora il periodo più buio della storia del Foggia, che durerà ben diciannove anni fino al 2017.