Almanacco illustrato del calcio
L'Almanacco illustrato del calcio è una pubblicazione annuale edita dalla Panini, relativa all'omonimo sport. StoriaUn antesignano dell'opera vide la luce nel 1913 per iniziativa di Guido Baccani, allenatore e giornalista[1]: del libro (Annuario italiano del football) vennero realizzate altre due edizioni, nel 1915 e 1920.[1] Un'evoluzione fu compiuta nel 1932, con l'ex arbitro Rinaldo Barlassina a curare — per un decennio — una Agendina del calcio.[1] Il progetto si estese nel 1938 con la realizzazione della Enciclopedia illustrata del calcio italiano, un volume racchiudente dati storici e statistici sul calcio nazionale.[1] L'attuale concezione fu ascrivibile all'approdo di Leone Boccali nel 1939, circostanza peraltro corrispondente all'utilizzo del nuovo nome.[1] A livello editoriale, dopo la gestione della Carcano dal 1964 al 1970, la Panini — già produttrice delle figurine — assunse nel 1971 la proprietà.[1] Struttura dell'operaSuddivisione interna
Evoluzione del formatoLe principali innovazioni circa il formato dell'opera sono state compiute nel terzo millennio, riguardando in particolare[3]:
Il libro contiene inoltre una scheda tramite la quale i lettori possono segnalare errori (perlopiù consistenti in refusi grammaticali e imprecisioni statistiche) nonché proporre l'aggiunta di nuovi contenuti e l'eliminazione di altri. Diffusione editorialeA livello commerciale, l'Almanacco è pubblicato nel mese di dicembre con indicazione dell'anno solare: per esempio l'edizione 2019 — distribuita a fine 2018 — contiene i dati relativi alla stagione 2017-18.[5] I consuntivi della stagione in corso sono aggiornati al momento di andare in stampa, periodo solitamente coincidente con la sosta internazionale di novembre.[5] Pubblicazioni non canonicheL'edizione 2005 contenne il numero-record di 944 pagine, ascrivibile al maggior spazio rivolto alle società professionistiche — in conseguenza della riforma dei campionati — nonché alla presenza dei dati antecedenti il girone unico e la sezione speciale riferita all'Europeo 2004.[6] Al fine di snellire il volume, dall'edizione 2006 furono decurtati i capitoli relativi alla storia del calcio italiano e i tabellini circa le gare della Nazionale[6]: in sostituzione di questi ultimi fu adottato un formato schematico, mentre gli altri dati — riferiti al periodo dal 1898 alla stagione 2003-04 — confluirono in un'opera appositamente realizzata, pubblicata nel settembre 2005.[6] NoteEsplicative
Bibliografiche
Voci correlateCollegamenti esterni
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