Scalatrice, soprannominata Pantanina, è stata attiva tra le Elite dal 1993 al 2014 vincendo cinque Giri d'Italia (dal 1995 al 1998 e nel 2008), tre Tour de France (dal 1995 al 1997) e un Tour de l'Aude (1998). Dal 2023 è direttore sportivo al Team Corratec, prima donna a dirigere una squadra maschile.
Carriera
Gli esordi
Originaria di Cascine di Buti, si appassiona al ciclismo fin da giovanissima e nel 1981, a soli 7 anni, inizia a correre nel G.S. F.lli Vettori, allenata dal padre. Nello stesso anno è vittima di un brutto incidente che le costa 37 punti di sutura al ginocchio, ma non la ferma nel prosieguo dell'attività. Nel 1982 passa nel G.S. Donati Porte-Polisportiva La Perla in cui milita fino al 1986; ottiene nella categoria Giovanissimi 200 vittorie (10 nella categoria maschile), vincendo nel 1985 il campionato italiano su strada di Francavilla.
Nel 1987 sale di categoria, passando negli Esordienti con la G.S. Alfredo Salani-Polisportiva La Perla, ed in tre anni ottiene 50 vittorie (6 nella categoria maschile) e nel 1988 si classifica terza nel campionato mondiale su strada di Agrigento.
Si conferma nelle due stagioni successive, ribadendo le vittorie di Giro d'Italia, Tour de France e Giro del Trentino, confermandosi come una delle più grandi campionesse di sempre. Nel 1998 passa alla GS Mimosa Sprint, sempre allenata da Amadori, con cui vince Freccia Vallone, Tour de l'Aude e Giro d'Italia e con cui arriva seconda in Giro del Trentino e Tour de France, vincendo nelle ultime quattro competizioni anche la maglia del Gran Premio della Montagna.
Dopo un 2003 che la vede solo vincitrice di alcune tappe, torna a vincere nel 2004 con la Let's Go Finland al campionato italiano su strada e al Gran Premio di Berna; in stagione è anche seconda al Giro d'Italia, battuta dalla ventunenne Nicole Cooke.
2006-2014: il quinto Giro e gli ultimi anni
A partire dal 2006 nel ricco palmarès di Luperini si aggiungono altri trofei: due Campionati nazionali su strada, nel 2006 e nel 2008, un Giro del Lago Maggiore-GP Knorr, un Trofeo Costa Etrusca e una Iurreta-Emakumeen Bira nel 2006, una Coupe du Monde de Montréal nel 2007 e il sesto Giro del Trentino e il Grand Prix de Plouay nel 2008, a cui si aggiungono numerosi altri piazzamenti e vittorie di tappe. Nel 2008 torna anche a vincere per la quinta volta il Giro d'Italia, record assoluto di successi, dopo aver conquistato la maglia rosa al termine della quarta tappa, nella "sua" Provincia di Pisa.
Dopo una stagione lontana dal professionismo e dedicata alle gran fondo cicloturistiche, nel 2011 ritorna in attività con le Elite tra le file della MCipollini-Giambenini[1]. L'anno dopo passa al team Faren-Honda diretto da Walter Ricci Petitoni; in quella stagione conclude al quarto posto il Giro d'Italia. Nel 2013 partecipa ancora al Giro d'Italia, ma viene squalificata al termine della sesta tappa per via di una bicicletta non conforme ai regolamenti UCI sul peso minimo consentito[2]. Il 2014 è il suo ultimo anno da Elite, ormai quarantenne: in stagione corre ancora il Giro d'Italia, chiudendo al sedicesimo posto[3].
Palmarès
1993 (G.S. Gelati Sanson-Mimosa-Forlì, due vittorie)
Premio alla carriera dell'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti nel 2011
Note
^ Nando Aruffo, Ciclismo, Fabiana Luperini torna in gruppo, su corrieredellosport.it, 27 aprile 2011. URL consultato il 12 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).