Difesa ungherese
La difesa ungherese è un'apertura degli scacchi caratterizzata dalle mosse:
StoriaQuesta difesa prende il nome da una partita per corrispondenza, giocata dal 1842 al 1843, tra le città di Pest e Parigi.[1] AnalisiIl Nero preferisce non imbarcarsi nei tatticismi della partita di gioco piano o della difesa dei 2 cavalli, pertanto assume una posizione piuttosto passiva, ma ciononostante solida, tanto che di solito la difesa ungherese viene paragonata al catenaccio calcistico. Il Bianco gode di maggiore libertà di sviluppo, mentre la posizione nera è complessa e compressa. Solitamente il Bianco utilizza il vantaggio per spingere sull'ala di donna, creando posizioni molto simili ai giochi chiusi e ai giochi semichiusi. La posizione nera rimane solida ma così è anche per l'iniziativa bianca. Questo impianto non appare frequentemente a grandi livelli, ma è comunque utilizzato, specialmente da quegli scacchisti abili nel gioco difensivo posizionale. Il Nero deve porre moltissima attenzione, perché il Bianco ha a disposizione alcune trappole che possono dargli un vantaggio per il prosieguo della partita. Trappola #1
Questa sequenza è stata giocata in un incontro da Nortje con il Bianco nel 1985 e, sebbene per i motori la posizione ottenuta sia praticamente pari, la posizione del Bianco è sicuramente più tranquilla di quella del Nero, che ha il Re scoperto. Trappola #2
Il Nero ha solo una mossa per evitare il matto
e il Bianco ha sia una posizione migliore, con maggior spazio di manovra, ma anche un pedone in più NoteBibliografia
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