Il comune di Caprie si trova nella bassa Val di Susa. Oltre al centro comunale, collocato sul fondovalle, il comune comprende l'abitato di Novaretto, anch'esso sul fondovalle e sede di una parrocchia dedicata a San Rocco.[4]
Le frazioni di Celle, Campambiardo e Peroldrado sono invece situate a mezzacosta in sinistra orografica della valle. Anche Celle è sede di una parrocchia dedicata a Santa Maria Assunta. La parrocchiale è in stile romanico con un bel campanile e un'antica cripta di notevole interesse storico e artistico.[5] Un'antica leggenda indica Celle come dimora del santo eremita Giovanni Vincenzo, fondatore della Sacra di San Michele.
Fino al dicembre 1936 il comune era denominato Chiavrie; essendo considerato troppo simile al nome in lingua piemontese, il nome fu italianizzato dal regime fascista.
Storia
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Caprie sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 18 febbraio 1960.[7]
«D'azzurro, al monte al naturale, cimato da una capra ferma al naturale, il tutto movente da un prato verde, attraversato in banda da una strada ciottolata d'argento; in capo tre stelle d'argento, ordinate in fascia. Ornamenti esteriori da Comune.»
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Caprie sono 61[9], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[10]: