Athanasius Schneider
Athanasius Schneider, al secolo Anton (Tokmok, 7 aprile 1961), è un vescovo cattolico e saggista kirghiso, dal 5 febbraio 2011 vescovo ausiliare di Maria Santissima in Astana. BiografiaNasce a Tokmok, in Kirghizistan, da genitori di origini tedesche, il 7 aprile 1961. Successivamente si trasferisce con la famiglia a Rottweil, in Germania[1]. Formazione e ministero sacerdotaleNel 1982 entra nell'ordine dei Canonici regolari della Santa Croce a S. Petersberg, in Austria. Frequenta la facoltà di filosofia a Roma presso la Pontificia università "San Tommaso d'Aquino", dal 1982 al 1983, e quella di teologia presso l'Institutum Sapientiæ di Anápolis in Brasile[1]. Il 25 marzo 1990 è ordinato presbitero dal vescovo Manuel Pestana Filho. Nel 1997 consegue il dottorato in teologia patristica. Fino alla nomina episcopale ricopre gli incarichi di direttore spirituale del seminario e cancelliere della curia di Karaganda. Oltre al tedesco e al russo, parla correttamente l'italiano, l'inglese, il portoghese, il francese, il greco e il latino[1]. Ministero episcopaleL'8 aprile 2006 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo ausiliare di Karaganda e vescovo titolare di Celerina[1]. Il 2 giugno successivo riceve l'ordinazione episcopale, con il vescovo Nikolaus Messmer, all'altare della Cattedra nella basilica di San Pietro in Vaticano, dal cardinale Angelo Sodano, coconsacranti gli arcivescovi Józef Wesołowski e Jan Paweł Lenga. In questo periodo si svolgono i lavori di costruzione della nuova cattedrale di Karaganda, un'opera ambiziosa in stile neogotico, che tra l'altro ricorda le vittime dei gulag sovietici,[2] uno dei quali (Karlag) sorgeva non lontano dalla città. L'edificio è aperto al culto dal 2012. Il 5 febbraio 2011 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo ausiliare di Maria Santissima in Astana[3]. È noto per essere uno dei maggiori difensori della tradizione cattolica e della messa tridentina. Nel 2015, dopo aver visitato su richiesta della Santa Sede due seminari della Fraternità sacerdotale San Pio X a Flavigny in Francia e a Winona negli Stati Uniti, ha affermato che "non ci sono gravi motivi per negare al clero e ai fedeli della Fraternità San Pio X un riconoscimento canonico ufficiale".[4] È segretario generale della Conferenza episcopale del Kazakistan, fino alla sua soppressione nel 2022. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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Note
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