Jan Paweł Lenga
Jan Paweł Lenga (Horodok, 28 marzo 1950) è un arcivescovo cattolico e missionario polacco, dal 5 febbraio 2011 vescovo emerito di Karaganda. BiografiaJan Paweł Lenga è nato a Horodok, oggi nell'oblast' di Chmel'nyc'kyj in Ucraina, il 28 marzo 1950 in una famiglia di origini polacche. Formazione e ministero sacerdotaleNel 1974, sentendosi chiamato al sacerdozio, si è trasferito in Lettonia. Lì ha lavorato come operaio nelle ferrovie e una volta alla settimana si recava in una casa della Congregazione dei chierici mariani per il periodo di noviziato. In seguito si è trasferito a Kaunas, in Lituania, dove si trovava uno dei due seminari di tutta l'Unione Sovietica. Durante il suo soggiorno a Kaunas ha lavorato in un museo locale. Il 28 maggio 1980 è stato ordinato presbitero in segreto da monsignor Vincentas Sladkevičius, amministratore apostolico di Kaišiadorys. Nel settembre successivo i suoi superiori lo hanno inviato in Tagikistan. L'anno successivo il KGB gli ha ordinato di lasciare la zona. È stato quindi trasferito a Taiynsha, in Kazakistan, dove ha svolto il suo ministero pastorale per dieci anni. Ministero episcopaleIl 13 aprile 1991 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato amministratore apostolico di Karaganda dei Latini e vescovo titolare di Arbe. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 28 maggio successivo dall'arcivescovo Francesco Colasuonno, delegato apostolico nella Federazione Russa, co-consacranti il vescovo di Kam"janec'-Podil's'kyj Jan Olszanski e l'amministratore apostolico di Mosca Tadeusz Kondrusiewicz. Il 7 luglio 1999 lo stesso papa Giovanni Paolo II ha elevato l'amministrazione apostolica a diocesi e lo ha nominato suo primo vescovo. Il 17 maggio 2003 papa Giovanni Paolo II lo ha elevato alla dignità arciepiscopale. Nel settembre del 2008 ha compiuto la visita ad limina. Il 5 febbraio 2011 papa Benedetto XVI ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi. In seguito ha lasciato il Kazakistan e si è stabilito in Polonia, nella casa dei sacerdoti mariani di Licheń Stary. Il 12 dicembre 2018 ha presentato in anteprima il suo libro Przerywam zmowę milczenia. O kryzysie w Kościele, herezji, apostazji i grzechach zaniedbania ("Rompo la collusione del silenzio. Sulla crisi nella Chiesa, eresia, apostasia e peccati di apostasia").[1] Nel settembre del 2019, Zbigniew Nosowski, direttore del trimestrale cattolico Więź, considerando che l'arcivescovo Lenga notoriamente insulta pubblicamente papa Francesco, ha inviato una lettera alla nunziatura apostolica a Varsavia "con la richiesta di chiarire lo status canonico e il futuro del vescovo cattolico che non menziona nella liturgia il nome del papa in carica e afferma pubblicamente che considera il presente vescovo di Roma un usurpatore ed eretico".[2] Nel gennaio del 2020 il portavoce della Conferenza episcopale della Polonia ha rilasciato una dichiarazione nella quale confermava che l'arcivescovo Lenga non è membro dell'episcopato polacco ed esprimeva rammarico per sue esternazioni sui mezzi di comunicazione che generano confusione tra i fedeli.[3] Nel 2020 il vescovo di Włocławek Wiesław Alojzy Mering lo ha invitato ad astenersi dal predicare, presiedere pubblicamente la liturgia e parlare con i mezzi di comunicazione. Per molti commentatori e editorialisti (tra cui Tomasz Terlikowski, padre Tadeusz Isakowicz-Zaleski e Krystian Kratiuk) questa decisione è illegale, perché l'arcivescovo dipende canonicamente solo dalla Santa Sede e il divieto stesso vale solo nel territorio della diocesi di Włocławek. Opere
Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
Onorificenze«Per i servizi eccezionali nell'attività della diaspora polacca e la promozione della cultura polacca in Kazakistan.»
— 2011 Note
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