Anguillara Veneta
Anguillara Veneta (Anguiłara in veneto) è un comune italiano di 4 104 abitanti della provincia di Padova in Veneto. Geografia fisicaAnguillara Veneta sorge su un territorio pianeggiante. È attraversata dal fiume Adige (che costituisce il confine meridionale del comune), dal canale Gorzone e da corsi d'acqua minori (vari scoli di bonifica). Il clima è continentale, caratterizzato da estati calde e afose e inverni freddi, ma non particolarmente rigidi, con frequente formazione di nebbie. Le precipitazioni sono distribuite abbastanza uniformemente durante l'anno, ma d'estate sono possibili fenomeni piovosi di forte intensità accompagnati da grandine. StoriaTracce di primi insediamenti umani risalgono all'età del bronzo. Le frequenti rotte dell'Adige segnarono profondamente il territorio di Anguillara, che per molti secoli rimase in prevalenza paludoso. Divenne un feudo della famiglia dei Carraresi, i signori di Padova, della quale i conti di Anguillara formarono uno dei rami più importanti insieme ai Papafava.[5] Nel periodo medievale il paese fu teatro di diversi scontri militari con le potenze confinanti (Ferraresi in primis). Con la sconfitta dei Carraresi nel 1405 da parte della Repubblica di Venezia il territorio entrò a far parte politicamente della Serenissima, mentre la Veneranda Arca del Santo di Padova ottenne la proprietà economica dei terreni (e la mantenne fino al 1974). Nel XVI secolo iniziarono i lavori di bonifica (taglio dell'Argine vecchio del Gorzon in località Taglio, 1557), che furono completati solo tre secoli più tardi. La difficile situazione economica, dovuta all'economia prevalentemente agricola e allo scarso sviluppo industriale, incoraggiò nel secondo dopoguerra una massiccia emigrazione verso l'estero e verso le più ricche regioni del nord-ovest italiano. Il 1º novembre 2021 ha visitato Anguillara il presidente della Repubblica del Brasile Jair Bolsonaro, al quale il Comune ha conferito la cittadinanza onoraria a motivo delle origini anguillaresi del bisnonno paterno di questi; tale provvedimento ha suscitato reazioni in Italia[6][7]. SimboliLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 agosto 1994. «Inquartato: nel primo e nel quarto, d'oro, al traino di carro con le sue quattro ruote, posto in palo, il timone in alto, il tutto di rosso; nel secondo e nel terzo, di argento, alle due anguille di nero, ondeggianti in palo, una accanto all'altra. Ornamenti esteriori da Comune.» Gli smalti oro e argento richiamano i colori pontifici, in quanto vasti terreni anguillaresi furono dominio della Veneranda Arca di Sant'Antonio che ne venne in possesso nel 1405 a titolo di restituzione e riparazione da parte dei Carraresi, i quali in precedenza avevano requisito i testi della basilica di Sant'Antonio di Padova per poter pagare i soldati durante le ultime fasi della guerra contro i Veneziani. I carri sono simbolo dei da Carrara che qui edificarono castelli e bastie a difesa della zona di confine. Le anguille hanno probabilmente dato origine al nome del comune e ricordano inoltre che prima delle bonifiche il territorio presso il fiume Adige era formato da stagni e paludi. Monumenti e luoghi d'interesseI dati sono tratti da Il Veneto paese per paese.[8] Architetture religiose
Architetture civili
SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[9] EconomiaComune a vocazione prevalentemente agricola, dispone di un terreno fertile adatto a molti tipi di coltivazioni, soprattutto cereali (mais e grano), senza disdegnare colture orticole e tuberose (importantissima la patata americana o patata dolce, valorizzata attraverso l'annuale Festa della Patata Americana, giunta nel 2019 alla 30ª edizione). Modesta la presenza di insediamenti produttivi, quasi esclusivamente a carattere artigianale. Infrastrutture e trasportiAnguillara Veneta è collegata a Padova tramite la linea Busitalia Veneto E_62. AmministrazioneSindaci dal 1946
Note
Bibliografia
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