L'EC635 è stato sviluppato per soddisfare la richiesta di un elicottero di supporto ed evacuazione lanciata dall'Exército Português per la creazione di un nuovo reparto aereo. L'EC635 è stato presentato nel maggio 1998 e nell'ottobre 1999 il governo portoghese ne ordinò 9 esemplari al costo complessivo di 35 milioni di euro.[1] I primi elicotteri erano previsti in consegna tra il 2001 e il 2002 ma a causa di ritardi nella produzione il contratto venne cancellato in agosto 2002.[2] Gli esemplari non presi in carico dal Portogallo vennero acquistati dalla Giordania in ottobre 2002, che nel 2006 acquistò 4 ulteriori EC635 T2.[3] In aprile 2006 il governo svizzero firmò un contratto per la fornitura di 18 EC635 e 2 EC135 per sostituire gli Alouette III.[4] I primi 4 esemplari sono stati assemblati da Eurocopter presso lo stabilimento di Donauwörth mentre i restanti 16 sono stati assemblati da RUAG; l'ultimo esemplare è stato preso in consegna a fine dicembre 2009.[5] A marzo 2009 l'Iraq ha ordinato 24 EC635 per 360 milioni di euro in un contratto che prevede anche l'addestramento degli equipaggi e la manutenzione della flotta.[6]
Tecnica
L'H135M è derivato direttamente dall'H135 rinforzandone la struttura per migliorarne la resistenza e rendendo possibile l'installazione di carico bellico.[7] Sulla sezione anteriore della cabina sono state realizzate nuove aperture per fornire ai piloti una maggiore vista dell'ambiente intorno all'aeromobile.[8]
Il rotore principale è composto da quattro pale realizzate in materiali compositi mentre il rotore di coda Fenestron è composto da 10 pale. L'accesso alla cabina avviene tramite due portelloni scorrevoli laterali e tramite un portellone posto sotto la trave di coda; in corrispondenza di un portellone laterale è possibile installare un verricello.[7]
Impiego operativo
Il 12 dicembre 2014 un EC635 iracheno è stato abbattuto da militanti dello Stato Islamico nei pressi di Samarra, provocando la morte dei due piloti.[10] Altri due EC635 iracheni sono andati perduti nel 2015: il 22 aprile a causa di fuoco nemico e il 13 luglio a causa di un atterraggio di emergenza dopo essere stato colpito da detriti e durante il quale l'elicottero si incendiò.
Versioni
EC635 T1: corrispondente all'EC135 T1 con due Turbomeca Arrius 2B1/2B1A/2B1A1 da 435 kW certificata nel settembre 2003
EC635 T2+: corrispondente all'EC135 T2+ con due Turbomeca Arrius 2B2 da 473 kW certificata nel dicembre 2006
EC635 P2+: corrispondente all'EC135 P2+ con due PW206B2 da 498 kW certificata nel dicembre 2006
EC635 T3: corrispondente all'EC135 T3 con due Turbomeca Arrius 2B2 da 492 kW certificata nell'ottobre 2014
EC635 P3: corrispondente all'EC135 P3 con due PW206B3 da 528 kW certificata nel marzo 2015
EC635 T3H: corrispondente all'EC135 T3H con due Turbomeca Arrius 2B2 certificata nel novembre 2016
EC635 P3H: corrispondente all'EC135 P3H con due PW206B3 certificata nel novembre 2016
4 EC635T2i ricevuti, uno dei quali perso in un incidente nel 2016.[11] I tre esemplari superstiti sono stati ceduti alla Royal Jordanian Air Force ad agosto 2024.[11]
9 EC635 T1 consegnati a partire dal 2003 seguiti da 4 EC635 T2 nel 2006[3], 7 in servizio nel 2022.[12] Ulteriori 3 EC635T2i ex Jordanian Public Security Air Wing ricevuti ad agosto 2024.[11]
^(EN) Eurocopter, Eurocopter EC635 Technical Data (PDF), su eurocoptercanada.com. URL consultato il 10 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
(EN) EASA Type Certificate Data Sheet (PDF), su easa.europa.eu, 14 dicembre 2021. URL consultato il 10 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2021).