Tarnova[1][2] o Tarnova della Selva[3] (in passato anche Ternova,[4] in sloveno Trnovo; in friulano Tarnove[5]) è un paese della Slovenia, frazione del comune di Nova Gorica.
La località, che si trova a 780,8 metri s.l.m. ed a 7,7 chilometri dal confine italiano, è situata al centro dell'omonima Selva a nord della parte occidentale della Valle del Vipacco.
L'insediamento (naselja) è formato inoltre da altri agglomerati: Rialzo[6] (Rijavci), Trpinovšče.[7]
È inoltre sede di una delle 19 comunità locali in cui si suddivide il comune di Nova Gorica, comprendendo anche i vicini insediamenti di Voglarji e Nemci.[8]
Storia
A inizio Ottocento costituiva un comune catastale autonomo, che comprendeva anche il vicino insediamento di Carbonari (Voglarje o Voglarji).[9][10] In seguito il comune si allargò, arrivando a comprendere anche i vicini insediamenti di Lasna (Lazna), Loqua (Lokve) e Nemci. In questo periodo era nota col toponimo italiano di Tarnova o Ternova, e col toponimo sloveno di Trnovo.[4][11][12][13]
Nel 1920 in seguito alla prima guerra mondiale e al Trattato di Rapallo divenne parte del Regno d'Italia assieme al resto della Venezia Giulia, venendo inquadrato dapprima nella provincia del Friuli e poi nella provincia di Gorizia, sempre come comune autonomo. Esso comprendeva sempre le frazioni di Carbonari (Voglarji), Rialzo, Lasna Valfredda (Lazna) e Loqua/Loque (Lokve). In epoca fascista il nome del comune venne modificato in Tarnova della Selva.[14][15][16]
Durante la seconda guerra mondiale, alla fine del 1944 e fino a gennaio 1945, il luogo fu teatro di una serie di scontri tra reparti della Xª Flottiglia MAS e truppe iugoslave (la 19ª brigata slovena "Srečko Kosovel") appoggiate da partigiani italiani[17][18]
A Tarnova, sul monte Kobilnik, sorge un memoriale sloveno che ricorda i caduti negli scontri dell'inverno 1944-45 (256 caduti) e i 2.300 caduti totali tra le truppe jugoslave[19]
Nel 1947 col Trattato di Parigi la località passò alla Jugoslavia, venendo successivamente inquadrata nel neocostituito comune di Nova Gorica.
Dal 1991 fa parte della Slovenia.
Alture principali
Vitovski vrh, m 919[20]
Note
- ^ Atlante stradale d'Italia, Touring Editore, 1998, tav. 13.
- ^ Gemeinde Tarnova, su vac.sjas.gov.si.
- ^ Cfr. il toponimo "Tarnova della Selva" a p. 66 sull'Atlante geografico Treccani, vol I, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- ^ a b Relazione alla Dieta provinciale della principesca Contea di Gorizia e Gradisca sulla gestione della Giunta Provinciale dall'ultima sessione fino al 15 novembre 1886,, Gorizia, Giunta provinciale, 1886, p. 70.
- ^ (FUR) Grant Dizionari Bilengâl Talian Furlan, su arlef.it.
- ^ Geoportale Nazionale - Cartografia De Agostini, su pcn.minambiente.it.
- ^ Geoportale della Repubblica Slovena - archivio ZKN, su gis.gov.si. URL consultato il 23 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2022).
- ^ (SL) Krajevna skupnost Trnovo, su nova-gorica.si.
- ^ (EN) Habsburg Empire - Cadastral maps (XIX. century), su maps.arcanum.com.
- ^ (SL) Registro dei beni culturali sloveni, su geohub.gov.si.
- ^ Gemeindelexikon, der im Reichsrate Vertretenen Königreiche und Länder. Herausgegeben von der K.K. Statistischen Zentralkommission. VII. Österreichisch-Illyrisches Küstenland (Triest, Görz und Gradiska, Istrien). Wien 1910, su austriahungary.info. URL consultato il 23 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
- ^ (DE) Allgemeines Verzeichnis der Ortsgemeinden und Ortschaften Österreichs nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. Dezember 1910, Wien, 1915, p. 154.
- ^ (DE) Vollständiges Ortschaften-Verzeichnis der im Reichsrathe vertretenen Königreiche und Länder nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. December 1880 (1880), Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1882, p. 153.
- ^ Storia amministrativa del comune di Tarnova della Selva, su elesh.it.
- ^ Censimento della popolazione del Regno d'Italia (1 dicembre 1921) (PDF), 3 "Venezia Giulia", 1926, p. 44.
- ^ 2.32: Provincia di Gorizia (PDF), in 8. Censimento generale della popolazione : 21 aprile 1936, 2: Province., 1937, p. 12.
- ^ Marino Perissinotto, Duri a morire - storia del Battaglione Barbarigo, Ermanno Albertelli
- ^ Sergio Nesi, Rivisitando storie già note di una nota Flottiglia - parte seconda, Editrice Lo Scarabeo, Bologna, 2000
- ^ Nova Gorica Municipality Info [collegamento interrotto], su sycp.si, 30-01-10.
- ^ Vitovski vrh su Geopedia.si
Voci correlate
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