Talana

Talana
comune
(IT) Talana
(SC) Talàna
Talana – Stemma
Talana – Bandiera
Talana – Veduta
Talana – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
Provincia Nuoro
Amministrazione
SindacoChristian Paolo Loddo (lista civica) dall'11-10-2021
Territorio
Coordinate40°02′32.88″N 9°29′48.56″E
Altitudine682 m s.l.m.
Superficie118,68 km²
Abitanti957[1] (30-11-2023)
Densità8,06 ab./km²
Comuni confinantiBaunei, Lotzorai, Orgosolo, Triei, Urzulei, Villagrande Strisaili
Altre informazioni
Cod. postale08040
Prefisso0782
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT091088
Cod. catastaleL036
TargaNU
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) talanesi
(SC) talanesos
Patronosanta Marta
Giorno festivo29 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Talana
Talana
Talana – Mappa
Talana – Mappa
Posizione del comune di Talana all'interno della provincia di Nuoro
Sito istituzionale

Talana (Talàna in sardo) è un comune italiano di 957 abitanti della provincia dell'Ogliastra nella subregione barbaricina dell'Ogliastra nella Sardegna centro orientale.

Geografia fisica

Territorio

Il Monte Mundugia ("Munduge") visto dalla località di campagna Genn'e orrodas. Sullo sfondo, i monti talanesi che segnano il confine con l'altopiano, innevati sulle cime.

Il territorio del comune di Talana si estende per 118,68 km²[3] nell'area nord-occidentale della sub-regione barbaricina dell'Ogliastra[4]. Ha forma irregolare, molto allungata verso sud/sud-est, con una "notevole escursione altimetrica"[4], che varia dai 1.506 della Punta Genziana (chiamata Serra Orronori o Orrunori dagli abitanti locali) alla media dei 50 al confine con i comuni della pianura[4]. Ai piedi di Orrunori si estende un vasto altopiano, la cui altitudine media si aggira intorno ai 1.000 metri, attraversato da torrenti che alimentano i fiumi Flumendosa e Cedrino[4]. Da collegamento tra l'altopiano e la piana vi sono numerosi costoni, di un'altezza compresa tra i 300 e gli 800 metri[4] (sui quali, all'altezza di circa 700, si trova, con vista mare, il centro abitato[5]); tali costoni sono per la maggior parte totalmente ricoperti da boschi e percorsi da torrenti e ruscelli, sfocianti nell'area di Tortolì[4]. Sulla piana, nel territorio di Talana, dominano alcuni elevati rilievi, come ad esempio il monte Mundugia (Munduge nella parlata talanese), il quale raggiunge l'altezza di 777 metri[4].

Confini

Monte Olinie (1370 m., vetta più elevata) e gli altri rilievi al confine tra Talana e Villagrande Strisaili.

Il paese confina per il tratto più a lungo con il comune di Villagrande Strisaili (simile per variante linguistica e tradizioni), ad ovest, sud-ovest e sud, per più di 30 chilometri[6]; a nord-ovest, sul fiume Flumineddu, nell'area del Gennargentu, Talana confina con il centro barbaricino di Orgosolo[6]; proseguendo nuovamente verso sud, s'incontra con Urzulei e Triei, toccando anche Baunei, anche se solo nella località S'Arcu 'e sa Persa Arba[6]. Ormai raggiunta la pianura, Talana confina per un 1 chilometro e mezzo con Lotzorai[7].

Geologia

La natura geologica di Talana è caratterizzata dal granito, che costituisce gran parte del territorio comunale[8]; sulle cime elevate situate a settentrione è però possibile riscontrare scisti cristallini, come la maggior parte di quelle appartenenti al Massiccio del Gennargentu[9]. A differenza di tutti i comuni con cui confina a nord, Talana non possiede territorio calcareo; grazie a questa caratteristica è perciò facilmente dividerne le terre da quelle di Urzulei o Orgosolo[9]. Differenze, tuttavia, si riscontrano anche nella roccia granitica: nella zona di Sant'Efisio, situata sulla piana, è presente quello grigio, con isolate aree di rosso[10]; più a nord, verso Urzulei, vi sono cime di granito rosa, prima fra tutte quella di Muduge[10].

Origini del nome

Il nome deriva, secondo il linguista e glottologo Massimo Pittau potrebbe essere di origine nuragica (significativa in tal senso la triplice ripetizione della a). Secondo lo stesso studioso, inoltre, Thalna, o Thalana sarebbe una divinità etrusca, dea della giovinezza. Pertanto si potrebbe supporre una presenza etrusca sul territorio, oppure un regolare e costante rapporto tra i nuragici della zona e popolazioni etrusche, tanto significativo da avere lasciato tracce nel nome stesso del paese.

Storia

L'area fu abitata in epoca prenuragica (presenza di domus de janas) e nuragica (presenza di alcuni nuraghi e tombe dei giganti).

La villa nel Medioevo fece parte del giudicato di Cagliari, nella curatoria dell'Ogliastra, fino al 1258. Passò poi al giudicato di Gallura, quindi a Pisa, che conquistò il villaggio e il territorio. Successivamente, quando gli aragonesi nel 1323 attuarono la spedizione in Sardegna per la conquista dell'isola, la zona fu occupata da Berengario Carroz. Il borgo fu poi annesso nel 1363 alla contea di Quirra, feudo del nobile valenciano, istituita in quell'anno dal re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso. Nel 1603 la contea venne trasformata in marchesato, feudo prima dei Centelles e poi degli Osorio de la Cueva, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale voluta da Carlo Alberto di Savoia.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del Comune di Talana sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 ottobre 2003.[11]

«Stemma di rosso, alla fascia diminuita di azzurro, accompagnata in capo da tre spighe di grano d'oro, impugnate, legate di verde, e in punta dalla mucca d'argento, ferma. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[12]

Lingue e dialetti

La variante del sardo parlata a Talana è il campidanese ogliastrino, anche se con notevoli influenze provenienti dall'area barbaricina e logudorese e dunque riconducibile alla limba de mesania ("lingua di mezzo").

Cultura

Economia

Infrastrutture e trasporti

La strada provinciale 56 che collega Talana e Lotzorai si incrocia con la Strada statale 125 Orientale Sarda, mentre a 20 km di distanza dal centro abitato si trova la Strada statale 389 var.

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 16 aprile 2000 Francesca Murru liste civiche di centro-sinistra Sindaco [13]
16 aprile 2000 8 maggio 2005 Giordano Serra lista civica Sindaco [14]
8 maggio 2005 30 maggio 2010 Franco Tegas lista civica Sindaco [15]
30 maggio 2010 31 maggio 2015 Franco Tegas lista civica "Paris Po Talana" Sindaco [16]
31 maggio 2015 2 novembre 2020 Franco Tegas lista civica "Talana in Movimento" Sindaco [17]
2 novembre 2020 11 ottobre 2021 Agnese Virdis commissario straordinario [18]
11 ottobre 2021 in carica Christian Paolo Loddo lista civica "Talana Rinasce Nel Cuore" sindaco

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Talana, su tuttitalia.it. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  4. ^ a b c d e f g Colomo, p. 82.
  5. ^ Colomo, p. 10.
  6. ^ a b c Colomo, p. 83.
  7. ^ Colomo, pp. 82-83.
  8. ^ Colomo, p. 84.
  9. ^ a b Colomo, pp. 84-85.
  10. ^ a b Colomo, p. 85.
  11. ^ Talana (Nuoro) D.P.R. 06.10.2003 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 20 luglio 2022.
  12. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  13. ^ Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  14. ^ Comunali 16/04/2000, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  15. ^ Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  16. ^ Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  17. ^ Comunali 31/05/2015, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  18. ^ La Giunta nomina i commissari straordinari nei Comuni senza sindaco, in L'Unione Sarda, 2 novembre 2020. URL consultato il 14 novembre 2020.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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