Cardedu
Cardedu è un comune italiano di 1 955 abitanti della provincia di Nuoro (subregione Ogliastra) in Sardegna. Origini del nomeIl nome "Cardèdu" con tutta probabilità deriva da cardo, pianta di cui tutta la zona era ricca, prima della nascita dell'insediamento urbano. StoriaCardedu è un centro di recente costituzione, aggregazione di una serie di interventi costruttivi nati da eventi calamitosi: dopo l'alluvione del 1951 un certo numero di abitanti del comune di Gairo è costretto ad abbandonare le proprie case e a trasferirsi nella piana vicino al mare. Nel 1966, per venire incontro alle esigenze di alcune famiglie che preferiscono stabilirsi in una zona più a monte nasce il Borgo di Cardedu, costituito inizialmente dalla chiesa, la scuola elementare, la caserma dei Carabinieri e gli uffici del Consorzio di bonifica del Pelau-Buoncammino. Attorno a questo primo insediamento, chiamato la borgata, vengono in seguito costruite delle abitazioni destinate alle famiglie provenienti da Gairo, di cui Cardedu diviene frazione. Nel 1984 Cardedu viene eretto in comune[3]; l'anno di costituzione in comune è riportato, in numero romano, nel capo dello stemma comunale. SimboliLo stemma e il gonfalone del comune di Cardedu sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 ottobre 2003.[4] «Stemma troncato semipartito: il primo, di rosso vestito d'oro, alla lettera maiuscola C d'oro, posta sul rosso, al capo di rosso caricato dalla data, nella espressione romana MCMLXXXIV, di oro; il secondo, campo di cielo, alla tartana con le due vele di rosso, con le alberature e il sartiame di nero, e con lo scafo di verde, sostenuta dalla campagna di azzurro, mareggiata di argento; il terzo, di rosso, al nibbio al naturale, sostenuto dal ramoscello di verde, posto in sbarra, uscente dagli angoli. Ornamenti esteriori da Comune.» Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro. Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religiose
Siti archeologiciA causa della sua recente costituzione, non esistono edifici di rilevanza storica, tuttavia nel territorio di Cardedu è possibile ammirare diversi siti archeologici, quali nuraghi di Perda e pera, le domus de janas nella località Cucuddadas, e infine un imponente pozzo sacro nuragico denominato Su Presoneddu. Quest'ultimo ancora integro è completamente abbandonato, non essendo mai considerato motivo di pregio da parte delle amministrazioni locali, nonostante l'importanza archeologica, ora rischia di esser costantemente rovinato dall'incuria del tempo e dei vandali. SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[5] Etnie e minoranze straniereAl 31 dicembre 2014 risultano residenti 45 cittadini stranieri; le nazionalità più rappresentate sono: Dati ISTAT Archiviato il 26 ottobre 2019 in Internet Archive. Lingue e dialettiLa variante del sardo parlata a Cardedu è il campidanese ogliastrino. Infrastrutture e trasportiAmministrazione
SportCalcioLa squadra di calcio della città è l'U.S. Cardedu 1977 che milita nel girone A sardo di 1ª Categoria. È nata nel 1977. I colori sociali sono il rosso ed il bianco. CiclismoNel 1982 nasce il "Gruppo Sportivo Ciclistico Cardedu" squadra dilettantistica che negli anni ha avuto a livello individuale, diversi campioni provinciali, regionali e un campione italiano. I colori sociali sono il verde e il giallo. Note
Bibliografia
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