SOS Tata
SOS Tata è stato un programma televisivo italiano di genere docu-reality, in onda per la prima volta in Italia nell'autunno 2005 sull'emittente televisiva satellitare Fox Life, inclusa nell'offerta Sky, e ritrasmessa in chiaro su La7 e con successive repliche su La7d[1]. Si ispira al format originale americano Nanny 911[1], arrivato all'ottava edizione, quest'ultima in onda dal 30 novembre 2012. Gli autori del programma sono Angelo Ferrari, Nadia Forini, Enrico Levi, Luca Mayenza e Monia Palazzo. Nel 2021 tata Lucia è apparsa nel programma, intitolato Supernanny e in onda su Discovery+ e sul canale Nove Il programmaIl programma è andato in onda per la prima volta in Italia, come versione locale del format Nanny 911, nell'autunno del 2005 sull'emittente satellitare Fox Life, facente parte dell'offerta della piattaforma Sky. Quasi contemporaneamente LA7, emittente televisiva nazionale privata, ha trasmesso il programma in chiaro nella collocazione di prima serata. Il reality è stato prodotto per otto edizioni, l'ultima delle quali trasmessa nell'autunno del 2012 su Fox Life e successivamente su LA7. Il programma ha avuto un buon seguito e buoni risultati di ascolto; a seguito di ciò, alcune delle protagoniste della trasmissione hanno pubblicato libri che, come il format stesso, trattano l'argomento dell'educazione dei bambini. Il 24 agosto 2011 ha segnato il suo record d'ascolti su LA7, raggiungendo l'8,49% di share medio[2]. Format televisivoIl programma intende aiutare genitori con figli di età fino ai 13 anni, da cui non riescono a farsi rispettare e a cui non riescono a dare un'adeguata educazione. In ogni puntata, le tre educatrici protagoniste ricevono una chiamata dai genitori "disperati" (quando essa arriva, le tate, alla loro sede operativa, interrompono le attività che normalmente svolgono con i bambini e si radunano), che richiedono il loro intervento tramite un videomessaggio in cui uno dei genitori (la maggior parte delle volte si tratta della madre) parla illustrando in modo molto sommario le problematiche della famiglia. Le tate discutono quindi tra di loro per decidere chi sia la più adatta a gestire la situazione della famiglia in questione, in base alla loro esperienza e al loro carattere. La tata si reca, solitamente con mezzi di trasporto singolari, a casa della famiglia, dove rimane per una settimana. Nei primi due giorni la tata osserva ed annota i comportamenti della famiglia, restando in disparte e dicendo di fare finta che lei non ci sia, per capire quali provvedimenti adottare. La sera del secondo giorno la tata convoca i genitori per una riunione in cui spiega loro le principali problematiche riscontrate; a partire dal terzo giorno fissa delle regole sia per i figli che per i genitori, riportate per iscritto su alcuni supporti che la famiglia appende nella casa, ed inizia ad intervenire per correggere in tempo reale i comportamenti sbagliati e riportare la pace nella famiglia. Alla fine, prima di andarsene, lascia una lettera contenente ringraziamenti e consigli, in genere molto commovente, che la famiglia deve leggere solo dopo che la tata è andata via. Le novità della quarta edizioneA partire dalla quarta edizione del 2008 il format del programma è stato leggermente rinnovato: vengono analizzati anche casi di famiglie non "tradizionali", ad esempio nuclei famigliari con in casa altri parenti oltre ai genitori o famiglie con figli di coppie separate che vivono insieme (il caso più tipico è quello in cui uno o più bambini sono figli di uno solo dei membri della coppia di genitori). Il programma entra così a contatto con la realtà attuale delle "famiglie allargate", con tutti i problemi che ne possono derivare. Da questa edizione viene introdotta anche "la prova di metà settimana", una prova a cui il genitore ritenuto più in difficoltà viene sottoposto dalla tata (che non vi prende parte, la osserva tramite telecamere e monitor in un furgone attrezzato ed interviene solo se gli eventi prendono una brutta piega), che consiste nel far svolgere e condividere una particolare attività a genitore e figli; tale prova viene usata per stabilire se la madre o il padre in questione riescano a gestire adeguatamente una situazione particolare che, prima dell'intervento della tata e dei consigli da lei dati, sarebbe stata sostanzialmente ingestibile o impensabile. Le tate
Edizioni
ControversieIl 23 settembre 2013 il quotidiano nazionale La Stampa ha riportato la notizia che l'Associazione Culturale Pediatri, insieme ad altre associazioni, in una lettera aperta ha chiesto all'allora Garante per la protezione dell'infanzia e dell'adolescenza Vincenzo Spadafora di intervenire contro l'esposizione dei minori nei reality show, facendo riferimento in particolare alla puntata di sabato 14 settembre in onda su LA7. Nella trasmissione, un bimbo di appena 12 mesi di età in evidente stato di stress emotivo veniva ripreso da una telecamera e mostrato ai telespettatori. L'associazione ritiene che trasmettere le immagini di un bambino terrorizzato a milioni di telespettatori sia una violazione della dignità e dei diritti del bambino. L'associazione esprime inoltre il proprio dissenso riguardo al metodo di far addormentare i bambini da soli attraverso l'estinzione graduale del pianto. Precisa poi che numerosi studi scientifici hanno dimostrato, sulla base della fisiologia dell'essere umano, che uno dei bisogni fondamentali del bambino sono proprio le cure di tipo prossimale da parte dei genitori o degli adulti che se ne prendono cura. La pretesa che un bambino piccolo si addormenti da solo e dorma tutta la notte senza aver bisogno dei genitori non è soltanto irrealistica e contraria alla fisiologia umana, ma anche potenzialmente dannosa. Tale metodo può infatti compromettere il rapporto di fiducia tra il bambino e gli adulti e interferire con lo sviluppo di una sana relazione genitori-figli, oltre a interferire negativamente, nel caso del bambino più piccolo, con l'allattamento al seno.[4] A oltre sette anni dalla messa in onda della puntata, non risulta nessun provvedimento sanzionatorio. Spin-offDal 25 aprile 2021 va in onda sul canale Nove uno spin-off del programma, intitolato Supernanny, con protagonista solamente la tata Lucia Rizzi.[5][6] Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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