Proposizione interrogativa latinaLa proposizione interrogativa latina può essere una frase indipendente (interrogative dirette) oppure subordinata (interrogative indirette). Entrambe possono essere di tipo disgiuntivo. La frase interrogativa direttaLe interrogative dirette hanno il verbo al modo indicativo o al congiuntivo (congiuntivo indipendente) e sono introdotte da:
Esempi
In che parte del mondo siamo?
Chi non diede il proprio nome?
Come ha sopportato la morte del figlio?
Sei siracusano?
Pensi forse che Epaminonda abbia pianto, sentendo che la vita gli sfuggiva via insieme al sangue?
Non vogliono forse i poeti essere celebrati dopo la morte? La frase interrogativa indirettaLe interrogative indirette sono frasi subordinate, la cui reggente contiene un verbo o un'espressione che esprime domanda richiesta e simili. Hanno il verbo al congiuntivo secondo le regole della consecutio temporum, rispettata completamente, e sono introdotte dagli stessi pronomi, aggettivi e particelle interrogative delle interrogative dirette. Esempi
Consideriamo che cosa sia l'esilio.
Non so quale sia il tuo parere.
Non c'era nessun motivo per cui ci si dovesse affrettare.
Esempio. Quaero, potueritne Roscius partem suam petĕre necne (Cicerone). Chiedo se Roscio abbia potuto richiedere la sua parte o no. Le interrogative dirette disgiuntive (o doppie)Sia le interrogative dirette sia quelle indirette possono essere disgiuntive, cioè esprimere due possibilità alternative. Queste in latino sono introdotte da due elementi secondo lo schema che segue:
Inoltre il secondo elemento si rende con an non quando è espresso ellitticamente con "o no". Esempi
Ho sottratto io a te il patrimonio o lo hai scialacquato tu?
Quella è colpa vostra o nostra?
Suo padre è tornato o no? Risposta alle interrogazioniLe risposte "sì" e "no" si esprimono in latino in due modi.
Esempi. Solusne profectus est pater? Solus. Il padre è partito da solo? Da solo. Est Ctesĭpho intus? Non est. Ctesifone è in casa? No.
Note
Bibliografia"Proposizione interrogativa diretta" in Sintassi del verbo per la quinta ginnasio di Italo Bartoli, pagg. 340-343, SEI, Torino, 1975. "Proposizione interrogativa indiretta", op.cit., pagg. 346-348. Voci correlate |