Cum narrativoIl cum narrativo (detto anche cum historicum) è una struttura sintattica propria della grammatica latina. Consiste in una proposizione subordinata introdotta dalla congiunzione cum. Il verbo della subordinata è al modo congiuntivo e il tempo è coordinato con quello della proposizione reggente, secondo la consecutio temporum. Questa struttura, usata per lo più nelle narrazioni (da cui il nome), può avere un valore temporale (quando, dopo che...), causale (poiché...), concessivo (benché...) o condizionale (se, qualora...). TraduzionePer capire il cum e il congiuntivo bisogna comprendere questi concetti:
A seconda dei due valori dati e dei due verbi usati distinguiamo così: Cum + congiuntivo (seguendo questo schema)
Quindi per esprimere contemporaneità si usa il Congiuntivo presente, se nella reggente c'è un tempo principale o il Congiuntivo imperfetto, se nella reggente c'è un tempo storico. Per esprimere anteriorità si usa il Congiuntivo perfetto, se nella reggente c'è un tempo principale o il Congiuntivo piucheperfetto, se nella reggente c'è un tempo storico. Ribadendo tale concetto, per maggiore chiarezza, in presenza di un tempo principale si utilizza il Congiuntivo presente nell'azione contemporanea, il Congiuntivo perfetto, nell'azione anteriore. In presenza di un tempo storico si utilizza il Congiuntivo imperfetto, nell'azione contemporanea, il Congiuntivo piuccheperfetto, nell'azione anteriore. Dal latino all'italiano, come si evince dalla tabella, si traducono con il gerundio semplice, i verbi indicanti contemporaneità (congiuntivo presente e imperfetto), con il gerundio composto, i verbi indicanti anteriorità (congiuntivo perfetto e piuccheperfetto). Esempi:
Traduzione del cum narrativumPer tradurre il cum narrativum in italiano correttamente, bisogna considerare il tempo del congiuntivo che segue il cum; ecco le possibili casistiche: CASO A: cum + congiuntivo presenteNel caso che il congiuntivo sia presente, significa che c'è contemporaneità nel presente, di conseguenza il cum narrativum si rende col gerundio semplice;
Cum + congiuntivo presente si rende col gerundio semplice, mantenendo il rapporto di contemporaneità nel presente:
CASO B: cum + congiuntivo imperfettoNel caso che il congiuntivo sia imperfetto, significa che c'è contemporaneità nel passato, di conseguenza il cum narrativum si rende col gerundio semplice;
Cum + congiuntivo imperfetto si rende col gerundio semplice, mantenendo il rapporto di contemporaneità nel passato:
CASO C: cum + congiuntivo perfettoNel caso che il congiuntivo sia perfetto, significa che c'è anteriorità nel presente, di conseguenza il cum narrativum si rende col gerundio composto;
Cum + congiuntivo perfetto si rende col gerundio composto, mantenendo il rapporto di anteriorità nel presente:
CASO D: cum + congiuntivo piuccheperfettoNel caso che il congiuntivo sia piucchepperfetto, significa che c'è anteriorità nel passato, di conseguenza il cum narrativum si rende col gerundio composto;
Cum + congiuntivo piuccheperfetto si rende col gerundio composto, mantenendo il rapporto di anteriorità nel passato:
La polivalenza del cum narrativumLa traduzione del cum narrativum però non si deve limitare al meccanico gerundio, infatti questo costrutto offre di più: si dice che il cum narrativum è una costruzione polivalente, nel senso che assume diverse sfumature di significato; le principali sono: 1) Sfumatura temporale 2) Sfumatura causale 3) Sfumatura concessiva Di rado questo costrutto può avere valore di subordinata condizionale o avversativa. Sfumatura temporaleIl cum narrativum può assumere il valore di proposizione temporale, quindi può essere tradotto con "quando"; vediamo subito un esempio:
Ecco come sarebbe la traduzione con il gerundio:
Ecco come si rende il cum narrativum con sfumatura temporale:
Sfumatura causaleIl cum narrativum può assumere il valore di proposizione causale, quindi può essere tradotto con "poiché"; vediamo subito un esempio:
Ecco come sarebbe la traduzione con il gerundio:
Ecco come si rende il cum narrativum con sfumatura causale:
Sfumatura concessivaIl cum narrativum può assumere il valore di proposizione concessiva, quindi può essere tradotto con "benché"; vediamo subito un esempio:
Ecco come sarebbe la traduzione con il gerundio:
Ecco come si rende il cum narrativum con sfumatura concessiva:
Bibliografia
Voci correlate |