Nato e cresciuto a Luanda, in Angola, da una famiglia mestiça, figlio di Júlio de Almeida, politico e militareangolano di origine portoghese, militante ed in seguito deputato nelle file del MPLA[1], Ondjaki conduce i propri studi nella città natale, per poi laurearsi in Sociologia a Lisbona, in Portogallo. Ha avuto esperienze anche nel campo del teatro e della pittura.
Nel 2000, ha ottenuto il secondo posto nel concorso Letterario António Jacinto in Angola. Nello stesso anno ha pubblicato il suo primo libro, Actu Sanguíneu.
Dopo aver studiato per sei mesi alla Columbia university di New York, partecipa nel 2006 con Kiluanje Liberdade alla realizzazione di un documentario intitolato Oxalá cresçam pitangas - histórias da Luanda che tradotto in Italiano significa Magari crescessero pitangas - storie di Luanda.
Ha vinto il Grande Prémio de Conto Camilo Castelo Branco nel 2007, grazie al suo libro Os da Minha Rua. In Etiopia, invece, nel 2008 ha vinto il premio Grinzane come migliore scrittore africano dell'anno.
Nel 2010 ha vinto in Brasile il Premio Jabuti per il romanzo AvóDezanove e o Segredo do Soviético.