National Hockey League 2012-2013
La stagione 2012-2013 è stata la 95ª edizione della National Hockey League, la 96ª considerando la stagione del lockout. La stagione regolare sarebbe dovuta iniziare l'11 ottobre 2012 e terminare il 13 aprile 2013, tuttavia a causa di un lockout imposto dai proprietari delle franchigie NHL tutti i 625 incontri previsti dall'inizio della stagione fino al 14 gennaio 2013 furono cancellati.[1] Il 6 gennaio 2013 fu infine concordato un nuovo contratto collettivo (CBA) fra i proprietari e i membri della NHLPA.[2] La stagione regolare, ridotta a soli 48 incontri come nel 1995, iniziò il 19 gennaio 2013 per poi concludersi il 28 aprile. I Chicago Blackhawks sconfissero i Boston Bruins nella finale di Stanley Cup per 4-2, conquistando il quinto titolo nella storia della franchigia. Nella primavera del 2012 per i timori del lockout furono cancellati gli incontri di esibizione della NHL in Europa.[3] L'edizione 2013 dell'NHL Winter Classic avrebbe visto i Detroit Red Wings ospitare i Toronto Maple Leafs al Michigan Stadium di Ann Arbor, tuttavia essa fu cancellata a causa del lockout in corso.[4] La NHL comunque confermò l'evento in vista della stagione 2013-14.[5] Fu cancellato anche l'NHL All-Star Game previsto originariamente il 27 gennaio 2013 a Columbus organizzato dai Blue Jackets.[6] Il 24 ottobre 2012 i New York Islanders firmarono un accordo di 25 anni con il Barclays Center a Brooklyn, allo scadere del contratto di concessione del Nassau Veterans Memorial Coliseum. L'arena, originariamente costruita come impianto per i Brooklyn Nets (NBA), verrà ampliato per rispettare gli standard NHL.[7] Squadre partecipantiPre-seasonNHL Entry DraftL'Entry Draft si tenne fra il 22 ed il 23 giugno 2012 presso il Consol Energy Center di Pittsburgh, in Pennsylvania. Gli Edmonton Oilers nominarono come prima scelta assoluta il giocatore russo Nail' Jakupov. Altri giocatori rilevanti all'esordio in NHL furono Ryan Murray, Alex Galchenyuk, Griffin Reinhart e Michail Grigorenko. Proposta di riallineamentoDopo il trasferimento degli Atlanta Thrashers e la nascita dei Winnipeg Jets si discusse all'interno della lega su una nuova distribuzione delle franchigie. Da sei le Division sarebbero scese a quattro, le due a Ovest composte da otto squadre mentre le due a Est da sette squadre ciascuna, ricalcando quella che in passato era stata l'antica suddivisione delle squadre nei gruppi Smythe, Norris, Adams e Patrick.[8] Tuttavia il 6 gennaio 2012 la lega annunciò ufficialmente la bocciatura della proposta da parte della NHLPA rimandando la questione almeno alla stagione 2013-14.[9] La proposta non fu inserita neppure nel testo del nuovo contratto collettivo approvato dalla lega nel gennaio del 2013.[10] LockoutIl 13 settembre 2012 tutti e 29 i proprietari delle franchigie NHL (la lega infatti controllava ancora direttamente i Phoenix Coyotes) autorizzarono il commissioner Gary Bettman a dichiarare il lock out allo scadere del contratto collettivo (CBA) il 15 settembre. Per la NHL fu la quinta vertenza sindacale in venti anni, in seguito allo sciopero del 1992, i lockout delle stagioni 1994-95 e 2004-05, così come lo sciopero degli arbitri nel 1993;[11] più di quanto sia mai successo in una lega professionistica nordamericana nello stesso arco di tempo. In preparazione al periodo del lockout le squadre NHL assegnarono tutti i loro giocatori eleggibili alle formazioni affiliate in American Hockey League.[12] La stagione NHL entrò ufficialmente nel periodo di lockout allo scadere del contratto collettivo (Collective Bargaining Agreement) il 15 settembre 2012, senza che i proprietari e i giocatori si accordassero sulla spartizione dei profitti della lega. I giocatori rimasti senza squadra iniziarono subito a firmare accordi provvisori con squadre di Kontinental Hockey League, Extraliga, SM-liiga, Elitserien e Lega Nazionale A.[13] Il 6 gennaio 2013 dopo una lunga trattativa la lega e i giocatori raggiunsero l'accordo per un nuovo contatto collettivo interrompendo il lockout.[10] Stagione regolareClassifiche= Qualificata per i playoff, = Primo posto nella Conference, = Vincitore del Presidents' Trophy, ( ) = Posizione nella Conference Eastern Conference
Western Conference
StatisticheClassifica marcatoriLa seguente lista elenca i migliori marcatori al termine della stagione regolare.[14]
Classifica portieriLa seguente lista elenca i migliori portieri al termine della stagione regolare con almeno 1200 minuti giocati.[15]
PlayoffAl termine della stagione regolare le migliori 16 squadre del campionato si qualificano per i playoff. I Chicago Blackhawks si aggiudicarono il Presidents' Trophy avendo ottenuto il miglior record della lega con 77 punti. I campioni di ciascuna Division conservano il proprio ranking per l'intera durata dei playoff, mentre le altre squadre vengono ricollocate nella graduatoria dopo ciascun turno. Tabellone playoffIn ciascun turno la squadra con il ranking più alto si sfida con quella dal posizionamento più basso, usufruendo anche del vantaggio del fattore campo. Nella finale di Stanley Cup il fattore campo si determina dai punti ottenuti in stagione regolare dalle due squadre. Ciascuna serie, al meglio delle sette gare, seguì il formato 2–2–1–1–1: la squadra migliore in stagione regolare avrebbe disputato in casa Gara-1 e 2, (se necessario anche Gara-5 e 7), mentre quella posizionata peggio avrebbe giocato nel proprio palazzetto Gara-3 e 4 (se necessario anche Gara-6).
Stanley CupLa finale della Stanley Cup 2013 è stata una serie al meglio delle sette gare che ha determinato il campione della National Hockey League per la stagione 2012-13. Nella storia dei playoff è la settima sfida fra Boston Bruins e Chicago Blackhawks, la prima dal 1978. Per i Boston Bruins si trattò della diciottesima apparizione nella finale della Stanley Cup, la prima dopo il titolo nel 2011 contro i Vancouver Canucks. Per Chicago fu invece la dodicesima apparizione dopo la vittoria contro i Philadelphia Flyers nel 2010. Premi NHLRiconoscimenti
NHL All-Star TeamFirst All-Star Team
Second All-Star Team
NHL All-Rookie Team
Note
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