Questa fu l'ultima stagione delle Conference Wales e Campbell, così come delle divisioni Adams, Patrick, Norris e Smythe. Dalla stagione successiva le squadre sarebbero state suddivise in nuove divisioni che rispecchiassero la disposizione geografica delle franchigie. Inoltre per l'ultima volta si disputarono i playoff secondo la struttura suddivisa in semifinali e finali di division. Tutte le squadre indossarono uno stemma particolare per celebrare i 100 anni di storia della Stanley Cup.[1]
Si unirono alla lega due nuove franchigie: gli Ottawa Senators e i Tampa Bay Lightning. I Senators nacquero come reincarnazione della formazione omonima nata un secolo prima, riportando l'hockey professionistico ad Ottawa, mentre la squadra di Tampa rafforzò la presenza della NHL nella Sun Belt statunitense, rappresentata per la prima volta dai Los Angeles Kings nel 1967. Fu inoltre l'ultima stagione per i Minnesota North Stars prima del loro trasferimento a Dallas nella stagione successiva.
I New York Rangers mancarono l'accesso ai playoff, diventando la prima formazione detentrice del Presidents' Trophy a non qualificarsi l'anno successivo per la fase decisiva della stagione. Per la prima volta in carriera Wayne Gretzky non chiuse entro i primi tre posti nella classifica marcatori; a causa di un infortunio alla schiena giocò solo 45 partite con un totale di 65 punti.
Al termine della stagione regolare le migliori 16 squadre del campionato si sono qualificate per i playoff. I Pittsburgh Penguins si aggiudicarono il Presidents' Trophy avendo ottenuto il miglior record della lega con 119 punti.
Tabellone playoff
Nel primo turno la squadra con il ranking più alto di ciascuna Division si sfida con quella dal posizionamento più basso seguendo lo schema 1-4 e 2-3, usufruendo anche del vantaggio del fattore campo. Il secondo turno determina la vincente divisionale, mentre il terzo vede affrontarsi le squadre vincenti delle Division della stessa Conference per accedere alla finale di Stanley Cup. Il fattore campo osservato nelle finali di conference e in finale di Stanley Cup fu determinato dai punti ottenuti in stagione regolare. Ciascuna serie, al meglio delle sette gare, seguì il formato 2-2-1-1-1: la squadra migliore in stagione regolare avrebbe disputato in casa Gara-1 e 2, (se necessario anche Gara-5 e 7), mentre quella posizionata peggio avrebbe giocato nel proprio palazzetto Gara-3 e 4 (se necessario anche Gara-6).
La finale della Stanley Cup 1993 è stata una serie al meglio delle sette gare che ha determinato il campione della National Hockey League per la stagione 1992-1993. I Montreal Canadiens hanno sconfitto i Los Angeles Kings in cinque partite e si sono aggiudicati la Stanley Cup per la ventiquattresima volta nella loro storia. Alla stagione 2014-15 il successo dei Canadiens rimane l'ultimo da parte di una formazione canadese. Per i Kings fu la prima finale in assoluto dalla loro fondazione nel 1967.