La finale della Stanley Cup 1985 è stata una serie al meglio delle sette gare che ha determinato il campione della National Hockey League per la stagione 1984-85. Al termine dei playoff i Philadelphia Flyers, campioni della Prince of Wales Conference, si sfidarono contro gli Edmonton Oilers, campioni nella Clarence S. Campbell Conference. I Flyers nella serie finale di Stanley Cup usufruirono del fattore campo in virtù del maggior numero di punti ottenuti nella stagione regolare, 113 punti contro i 109 degli Oilers. La serie iniziò il 21 maggio e finì il 30 maggio con la conquista della Stanley Cup da parte degli Oilers per 4 a 1.
Questa fu la sesta finale consecutiva disputata da formazioni nate dopo l'epoca delle Original Six, sfida che si sarebbe ripetuta due anni più tardi e che avrebbe visto di nuovo il successo da parte degli Oilers. Gli Oilers furono l'ultima formazione nella storia della NHL a prendere parte a tre finali di Stanley Cup consecutive, vincendone le ultime due. Per le finali del 1985 fu adottato il formato 2-3-2 per limitare i trasferimenti da una città all'altra. Il finlandese Jari Kurri eguagliò il record di reti messe a segno nei playoff con 17 marcature.
I Philadelphia Flyers conclusero la stagione regolare al primo posto nella Patrick Division con 113 punti, conquistando inoltre il Presidents' Trophy. Al primo turno superarono per 3-0 i New York Rangers, mentre in finale di Division sconfissero i New York Islanders per 4-1. Nella finale della Conference affrontarono i vincitori della Adams Division dei Quebec Nordiques e li superarono per 4-2.
Gli Edmonton Oilers conclusero la stagione regolare in prima posizione nella Smythe Division con 109 punti. Al primo turno sconfissero i Los Angeles Kings per 3-0, mentre in finale di Division superarono per 4-0 i Winnipeg Jets. In finale di Conference sconfissero per 4-2 i campioni della Norris Division, i Chicago Blackhawks.