NGC 1807
NGC 1807 è un asterismo visibile nella costellazione del Toro; considerato per decenni un ammasso aperto, sembra che sia formato da stelle slegate fra loro. Osservazione![]() Si individua presso il confine con Orione, circa 8° ad est della brillante stella Aldebaran; fa coppia con NGC 1817, un ammasso situato pochi minuti d'arco a ENE. Consiste fondamentalmente in una concatenazione di 6-7 stelle con magnitudine compresa fra 8,9 e 10,2, tutte di colore giallo-arancione, orientate in senso nord-sud e ben visibili anche con un binocolo, cui si aggiungono altre stelle più deboli in ordine sparso. Un piccolo telescopio con bassi ingrandimenti è la soluzione ideale per la sua migliore osservazione. La declinazione moderatamente settentrionale di quest'ammasso favorisce gli osservatori dell'emisfero nord, sebbene si presenti circumpolare solo a partire da latitudini elevate; dall'emisfero australe la sua osservazione risulta particolarmente penalizzata soltanto dalle regioni situate a elevate latitudini meridionali.[2] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra ottobre e marzo. Storia delle osservazioniNGC 1807 venne individuato per la prima volta da John Herschel nel 1832 attraverso il telescopio riflettore da 18,7 pollici appartenuto a suo padre William Herschel; egli lo inserì nel suo General Catalogue of Nebulae and Clusters col numero 1020.[3] CaratteristicheNGC 1807 è stato considerato alternativamente un ammasso aperto o un asterismo; figura comunque nei principali cataloghi di ammassi aperti, sebbene per esso non siano state fornite indicazioni di distanza e di età. Fra le varie ipotesi avanzate si è sostenuto che esso potesse costituire una sorta di ammasso binario assieme al vicino NGC 1817; studi astrometrici condotti nella regione dei due ammassi hanno definito una possibile popolazione di oltre 400 stelle per l'ammasso NGC 1817 e soltanto 14 stelle per NGC 1807.[4] Successivi studi hanno dimostrato l'esistenza in quest'area di cielo di un solo grande ammasso aperto, coincidente con NGC 1817, mentre delle sei giganti rosse visibili attorno a NGC 1807, due appartengono all'ammasso precedente e le restanti quattro hanno una velocità radiale discordante fra loro; ciò conduce a pensare che non esistano evidenze dell'esistenza di un reale ammasso aperto in direzione di NGC 1807 e che pertanto si tratti di un semplice asterismo.[5] Note
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