Manganocromite
La manganocromite (simbolo IMA: Mnchr[10]) è un minerale molto raro del supergruppo dello spinello e in particolare degli ossispinelli, nella cui famiglia occupa un posto nel sottogruppo dello spinello; si trova all'interno della classe dei minerali di "ossidi e idrossidi" con la composizione chimica Mn2+Cr2O4[2] e quindi chimicamente un ossido di manganese-cromo. Insieme alla vuorelainenite (Mn2+V3+2O4), la manganocromite forma un cristallo misto. Etimologia e storiaLa manganocromite è stata scoperta per la prima volta nell'ex cava di pirite di Shepherd Hill, a circa 3,5 km a nord-nord-est di Neirne[11] e 47 km a est di Adelaide, nelle Mount Lofty Ranges dell'Australia meridionale in Australia. È stato descritto per la prima volta nel 1978 da James Graham (1929-2001), che ha chiamato il minerale in riferimento al suo principale costituente manganese e alla sua relazione con la magnesiocromite. Il campione tipo del minerale è esposto al Western Australian Museum di Perth con il numero di catalogo nº M.65.1991.[5] ClassificazioneL'attuale classificazione dell'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) colloca la manganocromite nel supergruppo dello spinello, dove si trova insieme a cromite, cocromite, coulsonite, cuprospinello, dellagiustaite, deltalumite, franklinite, gahnite, galaxite, guite, hausmannite, hercynite, hetaerolite, jacobsite, maghemite, magnesiocromite, magnesiocoulsonite, magnesioferrite, magnetite, spinello, termaerogenite, titanomaghemite, trevorite, vuorelainenite e zincocromite formano il sottogruppo dello spinello all'interno dell'ossispinello.[12] Fanno parte di questo gruppo anche la chihmingite[13] e la chukochenite[14] descritte dopo il 2018, nonché la nicromite, il cui nome non è stato ancora riconosciuto dal CNMNC dell'IMA.[15] Già nell'obsoleta, ma ancora in uso, 8ª edizione della sistematica minerale secondo Strunz, la manganocromite appartiene alla classe minerale di "ossidi e idrossidi" e da lì alla sottoclasse degli "ossidi con rapporto di quantità materiale metallo : ossigeno = 3 : 4 (spinello tipo M3O4 e composti correlati)", dove insieme a cromite, cocromite, magnesiocromite, nicromite e zincocromite forma il gruppo degli "spinelli di cromite" con il sistema nº IV/B.03.[6] Anche la 9ª edizione della sistematica minerale di Strunz, in vigore dal 2001 e aggiornata dall'IMA fino al 2009,[16] elenca la manganocromite nella classe "4. Ossidi (idrossidi, V[5,6] vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e da lì nella sottoclasse "4.B Metallo:Ossigeno = 3:4 e simili"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla dimensione dei cationi coinvolti, in modo da trovare la manganocromite nella sezione "4.BB Con soltanto cationi di media dimensione" insieme a cocromite, cuprospinello, filipstadite, jacobsite, magnesiocoulsonite, magnesioferrite, qandilite, vuorelainenite, zincocromite, cromite, franklinite, gahnite, galaxite, hercynite, magnesiocromite, magnetite, spinello, trevorite, ulvöspinello e coulsonite forma il sistema nº 4.BB.05.[17] La classificazione dei minerali di Dana, utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la manganocromite nella classe degli "ossidi e idrossidi" e lì nella sottoclasse degli "ossidi multipli". La si trova insieme a cromite, cocromite, nicromite e zincocromite nel "sottogruppo del cromo" con il sistema nº 07.02.03 all'interno della suddivisione "ossidi multipli (A+B2+)2X4, gruppo dello spinello".[6] ChimicaIl composto idealizzato e teorico Mn2+Cr2O4 è costituito dal 24,64% in peso di manganese (Mn), dal 46,65% in peso di cromo (Cr) e dal 28,71% in peso di ossigeno (O). Al contrario, piccole quantità di vanadio, ferro e zinco sono state trovate nei campioni esaminati dalla località tipo Shepherd Hill. Sulla base di quattro atomi di ossigeno, la formula empirica è calcolata come:
I campioni comparativi della miniera di Sätra in Svezia contenevano anche titanio, risultando nella formula empirica leggermente diversa: La formula mista idealizzata risultante è di conseguenza (Mn2+,Fe2+)(Cr3+,V3+)2O4. Gli elementi manganese e ferro o cromo e vanadio indicati tra parentesi possono presentarsi nella formula per sostituzione, ma sono sempre nella stessa proporzione con gli altri componenti del minerale. Abito cristallinoLa manganocromite cristallizza nel sistema cubico nella struttura dello spinello con il gruppo spaziale Fd3m (gruppo nº 227); possiede costante di reticolo a = 8,47 Å e 8 unità di formula per cella unitaria.[2] Finora è stata trovata solo sotto forma di grani microcristallini tra 10 μm e 80 μm × 800 μm. Origine e giacituraLa manganocromite è una formazione minerale molto rara, trovata solo in pochi campioni. La sua località tipo, Shepherd Hill nell'Australia Meridionale, è l'unica località conosciuta in Australia finora.[18][19] Il deposito è costituito da strati sedimentari ricchi di pirite e si è formato durante il Cambriano. La manganocromite si trova in paragenesi con pirrotite, rutilo e diopside.[8] Nei monti Vourinos, nella regione greca della Macedonia occidentale, la manganocromite è apparsa come componente delle ofioliti ivi presenti. I minerali di accompagnamento includevano i relativi spinelli cromite e magnetite, così come alcuni minerali di elementi rari come l'awaruite, il rame nativo, la rutheniridosmine, così come l'iridio e l'osmio nella varietà osmiridio.[20] Nella miniera di minerale di ferro di Sätra, un deposito di pirite-pirrotite a banda chiara nel giacimento minerario di Doverstorp vicino a Finspång in Svezia,[18][19] il minerale è stato trovato associato a vuorelainenite, sfalerite e alabandite.[5] Situata in Spagna vicino a El Molar nella provincia di Tarragona, Mina Serrana è un giacimento di minerale di manganese formato dal metamorfismo di contatto, in cui sono stati trovati, tra gli altri, minerali di manganese come manganite, cummingtonite di manganese, grunerite di manganese, piroxmangite e rodocrosite.[18][19] Nella gola di Olkhon vicino al lago Bajkal nell'oblast' di Irkutsk russo, che è anche considerata la località tipo del minerale olkhonskite, che finora è stato scoperto solo lì, è stata trovata, tra gli altri, la manganokrohite, insieme ai minerali anch'essi molto rari berdesinskiite, eskolaite, karelianite, schreyerite e vuorelainenite, tra gli altri.[18][19] Inoltre, la manganocromite, insieme ad alabandite, daubreelite, olivina, pirosseni, troilite e vari solfuri di zinco, è stata rilevata nel meteorite ferroso Burkhala, che è stato trovato in Russia nel 1983.[5][21] Forma in cui si presenta in naturaIl minerale è traslucido e mostra una lucentezza metallica sulle superfici dei grani grigio-neri[4], che sono anche grigio-brunastri al microscopio a luce riflessa.[5] Note
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