Osmiridio
L'osmiridio è un minerale non riconosciuto dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA)[1] contenente osmio, iridio e rutenio formato al 74,80% da osmio e per il restante 25,20% da iridio[3]. La sua composizione è (Ir,Os,Ru) e attualmente rientra tra i minerali raggruppati sotto il nome di iridio nativo.[4] Etimologia e storiaNel 1963, M.H. Hey propose l'uso del termine iridosmio per campioni esagonali con quantità di osmio compresa tra il 32% e l'80%, del termine osmiridio per campioni cubici con quantità di osmio inferiori al 32% e infine il termine osmio nativo per campioni con percentuali di osmio al di sopra dell'80% (l'iridio nativo minerale con purezza superiore all'80% non era noto a quel tempo). Nel 1973, D.C. Harris e Louis J. Cabri definirono i seguenti nomi per le leghe Os-Ir-Ru[5]: il nome rutenosmiridio è stato dato alle leghe cubiche Os-Ir-Ru, dove la quantità di iridio è inferiore all'80% e la quantità di rutenio supera il 10%, senza alcun altro elemento presente per più del 10% del totale; il termine ruteniridosmina è stato dato alle leghe cubiche in cui l'osmio è presente con percentuale inferiore all'80% e il rutenio è presente con una percentuale compresa tra il 10 e l'80% del totale, con nessun altro elemento che sia presente con una percentuale al di sopra del 10% del totale; le leghe Ru-Os sono note come osmio-rutenio (>50% Os), rutenio-osmmio (>50% Ru); le leghe Ru-Ir sono note come rutenio-iridio e iridio-rutenio dove il confine tra loro è definito dal gap di miscibilità della lega (un minimo del 57% di iridio per l'iridio-rutenio e un minimo del 55% Ru per il rutenio iridiano). La nomenclatura delle leghe Os-Ir-Ru è stata rivista nuovamente da Harris e Cabri nel 1991[4] In seguito, solo quattro nomi sono stati applicati ai minerali la cui composizione si trova all'interno del sistema ternario Os-Ir-Ru:
ClassificazioneNella Classificazione Nickel-Strunz l'osmiridio, ora chiamato iridio nativo, appartiene alla classe "1.A Metalli e leghe intermetalliche" e lì alla sottoclasse "1.AF Elementi del gruppo del platino" dove forma il sistema nº 1-AF-10 insieme a rodio nativo, palladio nativo e platino nativo.[2] Forma in cui si presenta in naturaL'osmio nativo si trova in granuli informi dispersi in una matrice. Origine e giacituraL'osmiridio si rinviene nei depositi di segregazione magmatica e negli strati alluvionali originati da rocce ultrabasiche. L'osmiridio è molto raro, ma si può trovare nelle miniere di altri metalli del gruppo del platino. Una miniera molto produttiva venne aperta nei pressi di Lake Pedder vicino a Tyenna in Tasmania durante la seconda guerra mondiale; il minerale grezzo arrivava per ferrovia fino al porto di Maydena, dove veniva spedito via mare. Era uno dei maggiori centri di produzione di questo raro metallo, e l'osmiridio veniva recuperato per lo più da depositi alluvionali poco profondi.[6] Altre località includono il Nuovo Galles del Sud in Australia.[7] In Europa è stato trovato nel distretto di Liezen in Stiria (Austria), in Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Francia), a Grevena in Macedonia Occidentale (Grecia) e Trøndelag (in Norvegia).[7] Negli Stati Uniti l'osmiridio è stato rinvenuto in diverse miniere sia della Census Area di Bethel (in Alaska) che della California (contee di Nevada, di Sacramento, di Siskiyou, di Tehama, di Trinity e di Yuba).[7] Caratteristiche chimicheL'osmiridio è solubile in acqua regia[2]. Note
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