Iscritto al partito comunista, maturò nel tempo una certa disillusione verso tale scelta politica, abbandonata definitivamente nel 1956 quando l'URSS invase l'Ungheria.
Interessato alla fantascienza e, in particolare, alla corrente "sociale" o "sociologica" diffusasi negli anni Cinquanta grazie ad autori come C. M. Kornbluth, Frederik Pohl e Robert Sheckley, nel 1960 Amis pubblicò la rassegna Nuove mappe dell'inferno (New Maps of Hell), uno dei primi studi critici su questo genere ad avere vasta risonanza: discutendone le qualità letterarie, Amis pose enfasi su quelle opere che utilizzavano la fantascienza come mezzo di indagine sociale e culturale[1] e coniò la definizione comic inferno per descrivere un certo tipo di antiutopie in chiave sarcastica, riscontrate ad esempio in Robert Sheckley. Negli anni successivi recensì altri autori emergenti come J. G. Ballard[2] dando così, in qualche modo, anche uno stimolo alla New Wave, e, in collaborazione con Robert Conquest, curò la serie di antologie Spectrum I-IV (1962-66), che attingeva in buona parte alla «Astounding SF» degli anni Cinquanta. Inoltre, vari suoi racconti, scritti fra gli anni Cinquanta e Settanta e raccolti in Collected Short Stories (1980), contengono elementi fantascientifici, così come i romanzi La Lega Antimorte (The Anti-Death League, 1966), l'ucronicoModificazione H. A. (The Alteration, 1976) e Russian Hide-and-Seek (1980); nel 1981 tornò invece alla cura di un volume antologico, The Golden Age of Science Fiction, selezione di racconti scritti da autori come Asimov, Ballard, Clarke, Vonnegut che si concentra sul periodo 1948-1962.
Il distacco dal partito avvenuto nel 1956 significò per Amis una presa di posizione in senso opposto, che si palesava, in articoli come Why Lucky Jim Turned Right (1967), attraverso un sostanziale anti-comunismo e perfino conservatorismo, entrambi serpeggianti in opere più tarde tra cui la distopica Russian Hide-and-Seek (1980), che nuovamente in chiave ucronica narra di una Gran Bretagna posta sotto il dominio sovietico.
L'ateismo affiora invece in libri come il già citato La Lega Antimorte e come la raccolta di storie di fantasmiThe Green Man (1969), entrambi aperti a speculazioni pur misurate su divinità e morte.
Del 1965 è The James Bond Dossier, saggio di costume sul famoso eroe cinematografico che Amis scelse poi per protagonista del romanzo Il colonnello Sun (Colonel Sun, 1968): all'arguta vena satirica egli accostò quindi il tipico tema dell'intrigo internazionale. Da questo filone ricavò anche il curioso manuale, scritto sotto pseudonimo, The Book of Bond, or Every Man His Own 007 (1965). Nel 1973 Amis pubblicò Delitto a Riverside Villas (The Riverside Villas Murder) e nel 1978 La rinuncia di Jake (Jake's Thing), finalista al Booker Prize, che poi vinse nel 1986 con Vecchi diavoli (The Old Devils). Per quanto riguarda la critica letteraria, si ricordano ancora la raccolta di testi What Became of Jane Austen (1970) e il volume Kipling (Rudyard Kipling and His World, 1975).
Hemingway nello spazio (Hemingway in Space, 1960), trad. di Annarita Guarnieri, in AA.VV., Millemondinverno 1986, Collezione Urania Millemondi n.30, Milano, Mondadori, 1986
Something Strange (1960)
Qualcosa di strano, in AA.VV., Qualcosa di strano, trad. di Gian Luigi Gonano, Collana Gamma 13 anno II, Edizioni dello Scorpione, Milano, 1966; in AA.VV., La società di Lucifero (The Lucifer Society), a cura di Peter Haining, Collana La Ginestra n.141, Longanesi, Milano, 1975; in AA.VV., Diciannove racconti, trad. di Bruno Oddera, I Libri di Playmen, Tattilo Editrice, Roma, 1978
All the Blood Within Me (1962)
I Spy Strangers (1962)
The Friends of Plonk (1964)
Dear Illusion (1972)
Mason's Life (1972)
Too Much Trouble (1972)
Who or What Was It? (1972)
The Darkwater Hall Mystery (1978)
The House on the Headland (1979)
To See the Sun (1980)
Raccolte di racconti
My Enemy's Enemy (1962)
Collected Short Stories (1980)
Mr. Barrett's Secret and Other Stories (1993)
Poesia
Bright November (1947)
A Frame of Mind (1953)
Poems: Fantasy Portraits (1954)
A Case of Samples: Poems 1946-1956 (1956)
The Evans County (1962)
Poems (1962)
A Look Round the Estate: Poems 1957-1967 (1967)
Collected Poems 1944-1978 (1979)
Saggistica
Socialism and the Intellectuals, pamphlet per la Fabian Society, 1957
New Maps of Hell: A Survey of Science Fiction (1960)
Nuove mappe dell'inferno, trad. di Marina Valente, Collana I Numeri n.7, Milano, Bompiani, 1962
The James Bond Dossier (1965)
The Book of Bond, or Every Man His Own 007 (1965)
Lucky Jim's Politics (1968)
What Became of Jane Austen?: And Other Questions (1970)