Jan Vertonghen
Jan Bert Lieve Vertonghen[3] (Sint-Niklaas, 24 aprile 1987) è un calciatore belga, difensore dell'Anderlecht. Caratteristiche tecnicheÈ un difensore centrale, la cui versatilità gli consente però di coprire anche altri ruoli di difesa o del centrocampo, come il terzino sinistro, il terzino destro o il mediano[4][5] Di piede mancino,[4][5] è inoltre abile nei calci di punizione, data la sua potenza di tiro.[6] Durante il suo periodo al Tottenham, è stato soprannominato SuperJan (parodia del personaggio dei fumetti Superman) dai tifosi, per via della sua versatilità e delle sue doti difensive.[4][5] CarrieraClubAjax e il prestito a WaalwijkInizia a giocare a calcio nel VK Tielrode e dal 2000 al 2003 nel Germinal Beerschot per poi passare alle giovanili dell'Ajax. Nel ritiro estivo del 2006 viene aggregato alla prima squadra dall'allenatore Henk ten Cate e fa il suo esordio da professionista il 3 dicembre 2006. Dopo aver disputato altre due gare, chiude la stagione in prestito al RKC Waalwijk prima del ritorno ad Amsterdam Arena nell'estate 2007. A causa di numerosi infortuni che hanno colpito il compagno di reparto Thomas Vermaelen, è costretto a subentrargli al centro della difesa affiancando John Heitinga. Nella stagione successiva con l'avvento del nuovo allenatore, Marco van Basten, viene impostato inizialmente come terzino sinistro per poi essere spostato a centrocampo e poi riportato al centro della difesa. Alla fine si piazza secondo nella classifica del Calciatore olandese dell'anno. L'anno seguente vince la Coppa d'Olanda, apostrofando in modo sgarbato in finale i tifosi del Feyenoord: in seguito all'intervento del Direttore Generale del club, Rik van de Boog, si è scusato ufficialmente sul sito del club. Il 24 aprile 2011, per Pasqua e per il giorno del suo compleanno, indossa per la prima volta la fascia da capitano della squadra di Amsterdam. Il 15 maggio vince l'Eredivisie nello scontro diretto vinto per 3-1 contro il Twente. Salta poi la Johan Cruijff Schaal sempre contro il Twente e le prime due giornate della nuova stagione. Capitano dei lancieri dopo la partenza di Maarten Stekelenburg, torna in campo titolare il 21 agosto contro il VVV-Venlo (2-2). Dopo aver segnato di testa nel Klassieker Ajax-Feyenoord 1-1, il 26 ottobre segna una doppietta nella vittoria per 2-4 contro il Roda JC di Coppa d'Olanda. Si ripete il 3 dicembre segnando un'altra doppietta in campionato nel 4-1 contro l'Excelsior Rotterdam. Il 2 maggio 2012 vince la sua seconda Eredivisie consecutiva con l'Ajax concludendo la sua stagione con ben 8 gol segnati in campionato. Con l'Ajax in totale ha disputato 220 partite e segnato 28 gol. Tottenham HotspurL'8 luglio 2012 il Tottenham ufficializza, tramite il proprio sito web, il suo acquisto per 12,5 milioni di euro. Il calciatore firma un contratto di 4 anni.[7] Il 27 luglio 2020 ha annunciato il suo addio al Tottenham[8] dopo 8 anni conditi da 315 presenze.[9] Benfica e AnderlechtIl 14 agosto viene ufficializzato l'ingaggio del difensore belga da parte del Benfica con cui firma un contratto triennale.[10] In due anni mette insieme in tutto 88 presenze e un gol. Il 2 settembre 2022 torna in Belgio firmando un contratto biennale con l’Anderlecht. Il 30 giugno 2024 si svincola dal club. NazionaleVertonghen esordisce in nazionale maggiore il 2 giugno 2007, venendo schierato da titolare nella sfida contro il Portogallo.[11] Viene poi convocato per l'europeo Under-21 disputatosi nei Paesi Bassi dove la sua nazionale giunge sino ai quarti di finale venendo eliminati dai pari età della Serbia. Convocato per il campionato del mondo 2014, Vertonghen va in gol nella terza partita del torneo, contro la Corea del Sud, risultando decisivo nella vittoria per 1-0 dei Diavoli Rossi.[12] Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia.[13] Si infortuna al piede sinistro in un allenamento svolto dopo la partita degli ottavi di finale vinta contro l'Ungheria (4-0), abbandonando così anzitempo il torneo e dovendo stare fermo tra le sei e le otto settimane.[14] Il 10 ottobre 2017 raggiunge quota 97 presenze in Nazionale, superando Jan Ceulemans fermo a 96 e diventando così il calciatore più presente nella storia del Belgio.[15] Il 2 giugno 2018 giocando tutti i 90 minuti nella sfida contro il Portogallo (stessa squadra contro cui ha esordito) diventa il primo giocatore nella storia della nazionale belga a raggiungere quota 100 presenze.[16] Convocato per i Mondiali 2018,[17] nel corso della manifestazione va a segno nella rimonta da 0-2 a 3-2 dei belgi agli ottavi contro il Giappone.[18] I belgi concludono il torneo al terzo posto dopo avere battuto per 2-0 l'Inghilterra nella finalina.[19] Inserito nella lista dei 26 per Euro 2020 (competizione disputata nel 2021 a causa della pandemia di COVID-19),[20] il cammino dei fiamminghi s'interrompe ai quarti contro l'Italia.[21] Viene inserito nella lista dei 26 convocati per Qatar 2022,[22] il suo terzo mondiale consecutivo. Disputa da titolare tutte e tre le partite del Belgio, eliminato nella fase a gironi. Il 12 settembre 2023 raggiunge quota 150 presenze in occasione della sfida vinta 5-0 contro l'Estonia, in cui ha realizzato il primo gol dei belgi.[23][24] Convocato per l'Europeo del 2024 in Germania, gioca la seconda e la terza partita della fase a gironi. Durante la partita degli ottavi di finale contro la Francia, giocata il 1º luglio 2024, è responsabile dell'autogol che sancisce la vittoria dei Bleus (1-0) e la conseguente eliminazione del Belgio dal torneo.[11][25] Il 5 luglio seguente, Vertonghen annuncia ufficialmente il proprio ritiro dalla nazionale belga, dopo aver collezionato 157 presenze lungo 17 anni;[11][26] al momento del suo ritiro, risultava il primatista assoluto di presenze dei Diavoli Rossi.[26] StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al 4 agosto 2024.
Cronologia presenze e reti in nazionalePalmarèsClub
Individuale
Note
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