IC 417
IC 417, nota talvolta come Nebulosa Ragno, è una grande nebulosa a emissione visibile nella costellazione dell'Auriga; ad essa è legata l'ammasso aperto Stock 8 ed è sede di importanti processi di formazione stellare. OsservazioneIC 417 si individua nella parte centromeridionale della costellazione, in una regione molto ricca di campi stellari e nebulose a metà strada fra le stelle ι Aurigae e θ Aurigae; nelle sue immediate vicinanze si osserva la stella φ Aurigae, che con la sua magnitudine 5,08 rappresenta un valido riferimento. Attraverso uno strumento ottico è possibile distinguere l'ammasso aperto centrale, che è formato da alcune decine di stelle fino alla magnitudine 12 disposte in allineamenti e concatenazioni e dominate verso sud da due stelle di magnitudine 9. Il contorno nebuloso invece resta invisibile ai telescopi di diametro più diffuso e può essere rivelato dalle fotografie a lunga esposizione. Il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di ottobre e marzo ed è notevolmente facilitata per osservatori posti nelle regioni dell'emisfero boreale terrestre; alle latitudini più settentrionali si presenta circumpolare, mentre da aree come l'estremità meridionale del Sudamerica non può essere praticamente mai osservata.[4] Inquadramento generaleNella costellazione dell'Auriga sono state tradizionalmente individuate due grandi associazioni OB, allineate una dietro l'altra. La prima è indicata con la sigla Auriga OB1; inizialmente sono state indicate dodici stelle delle classi spettrali O e B come membri effettivi dell'associazione, cui si aggiungono tre supergiganti rosse al termine del loro ciclo vitale. La distanza suggerita era di circa 1750 parsec e veniva quindi collocata sul Braccio di Perseo. La seconda associazione è indicata come Auriga OB2 e ad essa venivano associate otto stelle di classe O e B in massima parte sulla sequenza principale; la sua distanza era indicata ad almeno 6300 parsec, ossia in una zona remota del disco esterno della Via Lattea, sul Braccio del Cigno.[5] Secondo gli studi più recenti, la situazione delle associazioni OB in direzione dell'Auriga sembrerebbe essere tuttavia più complessa di quanto creduto inizialmente: infatti le due principali associazioni individuate sarebbero entrambe formate dalla somma di due distinti gruppi stellari. Sotto la definizione di Auriga OB1 sono comprese due associazioni distinte situate rispettivamente a 1100 e a 2000 parsec;[6] Auriga OB2 comprende a sua volta due associazioni, la più vicina delle quali sarebbe situata a 3000 parsec, mentre l'associazione più remota si trova a circa 6000 parsec, in corrispondenza del Braccio del Cigno.[7] CaratteristicheIC 417 si trova sul Braccio di Perseo in una regione molto ricca di nebulosità, situate però a varie distanze e visibili qui in successione una dietro l'altra; la sua distanza maggiormente accettata si aggira sui 2300 parsec (7500 anni luce)[2] o tutt'al più di poco inferiore, attorno ai 2050 parsec (6680 anni luce),[8] quindi a breve distanza dal secondo sottogruppo di Auriga OB1. A questo sistema nebuloso si associano diverse sorgenti di radiazione infrarossa, tre delle quali catalogate anche dall'IRAS.[9] Le componenti stellari dell'ammasso Stock 8 sono state studiate a diverse lunghezze d'onda allo scopo di determinare l'evoluzione della regione; in particolare è stato scoperto che le stelle dell'ammasso centrale mostrano età comprese fra 1 e 5 milioni di anni circa, indicando che la formazione stellare qui ha avuto luogo a più riprese. A est di Stock 8 si estende una corrente nebulosa ricca di oggetti stellari giovani, mentre a circa 13 parsec dall'ammasso è presente un secondo addensamento di protostelle profondamente immerso nei gas; la massa di queste stelle neoformate è compresa fra 0,1 e 3 M⊙. Il fronte occidentale della corrente è invece dominato da stelle la cui età è significativamente più giovane di quella delle stelle di Stock 8.[8] Le dinamiche osservate nel continuum radio rivelano che il fronte di ionizzazione proveniente dalle giovani stelle calde situate sul lato occidentale di Stock 8 non ha ancora raggiunto la corrente nebulosa; è possibile quindi che i processi generativi tuttora in atto in questa corrente siano indipendenti da quelli di Stock 8. Il processo che ha invece generato l'ammasso stesso è stato probabilmente innescato da una popolazione di stelle di classe O e B di una precedente generazione, osservabili adesso tutt'attorno alla nebulosa.[8] Note
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