Sh2-64
Sh2-64 (nota anche come Westerhout 40, W40, o RCW 174) è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione della Coda del Serpente; benché sia poco nota, costituisce una delle regioni di formazione stellare più vicine al sistema solare. OsservazioneSh2-64 si individua nella parte orientale della costellazione, circa 3° a nordest della stella η Serpentis e a brevissima distanza angolare dalla stella 60 Serpentis, di magnitudine apparente 5,39; la sua luce filtra attraverso una fessura del grande complesso di nebulose scure che costituiscono la Fenditura dell'Aquila, al punto che nei dintorni non sono osservabili campi stellari di fondo. A causa di questo filtro, la nebulosa non può essere osservata otticamente con alcuno strumento amatoriale; è possibile tuttavia individuarla nelle fotografie a lunga posa riprese con l'ausilio di opportuni filtri. Il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra giugno e novembre; trovandosi a soli 2° dall'equatore celeste, può essere osservata indistintamente da tutte le regioni popolate della Terra, restando non visibile soltanto dalle aree immediatamente circostanti il polo nord.[6] CaratteristicheSi tratta di una grande regione H II facente parte di un'importante regione di formazione stellare, associata alla brillante radiosorgente W40, in cui hanno origine stelle di grande massa; nonostante ciò, a causa del suo forte oscuramento ad opera della Fenditura dell'Aquila, è rimasta per anni una regione molto poco studiata. La nebulosa riceve la radiazione ionizzante di alcune stelle giovani e massicce di classe spettrale B1V, indicate come W40 OS1a, W40 OS2a e W40 OS3a, tutte circondate da un denso disco protoplanetario.[4] Le stime sulla sua distanza si aggirano attorno ai 400 parsec (1300 anni luce)[3] o al più 600 parsec (1960 anni luce);[4] in entrambi i casi la collocazione della nebulosa ricade sul bordo interno del Braccio di Orione, in corrispondenza delle dense nubi di polveri non illuminate costituenti la Fenditura dell'Aquila. Studi condotti ai raggi X dal Telescopio spaziale Chandra hanno permesso di individuare 194 sorgenti di raggi X quasi sicuramente associate a W40, coincidenti con altrettanti oggetti stellari giovani; le stelle di pre-sequenza principale individuate in questa regione sono circa 600 e sono raggruppate in un giovanissimo ammasso aperto dalla forma sferica profondamente immerso nei gas della nube e fortemente oscurato dai banchi di polveri della Fenditura. L'età delle componenti di quest'ammasso non sarebbe superiore a un milione di anni, sebbene questo potrebbe contenere stelle di età differenti; in particolare si ritiene che 6 delle sue 8 stelle più massicce facciano parte di una seconda generazione più giovane, inducendo a ipotizzare un prolungamento dei processi di formazione di stelle di grande massa.[7] Le componenti stellari individuate ai raggi X possiedono una massa superiore a 0,2 M⊙; fra queste, il 90% hanno una massa minore di 2 M⊙ e 7 una massa maggiore o uguale a 10 M⊙. La stella più massiccia è W40 OS2a, con una massa pari a 30M⊙;[7] di fatto le tre stelle ionizzatrici costituiscono una piccola associazione OB. Alcune fra le sorgenti di radiazione infrarossa più cospicue della regione sono state catalogate dall'IRAS e riportano le sigle IRAS 18288-0207 e IRAS 18288-0158;[8] a queste si aggiunge la sorgente RAFGL 2177.[9] Il nucleo più denso dell'intera regione coincide con una nube molecolare catalogata come TGU 279-P7.[10][11] Note
BibliografiaPubblicazioni specifiche
Carte celesti
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