Inizialmente classificato come oggetto a emissione infrarossa, la sua natura galattica è stata riconosciuta nel 1971[5] valutandola come un potenziale membro del Gruppo Locale. Dopo circa un ventennio di studi ne è stata esclusa l'appartenenza[6] arrivando a definire il nuovo gruppo che da essa prende nome.
Maffei 1 ha due galassie satelliti, MB 1 e MB 2, individuate nel 1995.[7]
In considerazione della magnitudine assoluta si può prevedere che, tra qualche milione di anni, quando per effetto del moto di rivoluzione del sistema solare attorno alla Via Lattea il piano della galassia non si frapporrà più sulla linea di visuale di Maffei 1, questa sarà uno degli oggetti più visibili del cielo notturno.
Paolo Maffei, Le galassie Maffei, in Paolo Maffei, Al di là della Luna. 1ª ed. Oscar saggi. Milano, Arnoldo Mondadori, 1990, pp. 320–329. ISBN 88-04-33366-9.