L'Home Nations Championship 1895 (in gallesePencampwriaeth Rygbi'r Pedair Gwlad 1895) fu la 13ª edizione del torneo annuale di rugby tra le squadre nazionali di Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia.
La Scozia tornò al successo per la quinta volta, pareggiando quindi il numero di titoli vinti dall'Inghilterra; lo scontro decisivo si tenne all'Athletic Ground di Londra, sede del Richmond, e gli scozzesi si imposero portando a casa, oltre al titolo, anche Triple Crown e Calcutta Cup[1].
Fu l'ultimo torneo a tenersi nell'era del codice unico del rugby: a fine estate di quello stesso anno, il 29 agosto 1895, 21 club scissionisti provenienti da Lancashire e Yorkshire si riunirono all'Hotel George di Huddersfield per sancire la loro disaffiliazione dalla Rugby Football Union e creare una nuova federazione, la Northern Rugby Football Union, con regole che permettessero il rimborso spese ai giocatori che perdevano giornate di lavoro, e il pagamento dei viaggi e delle trasferte, tutte materie sempre fieramente osteggiate dalla RFU, refrattaria a permettere a qualsiasi titolo che i giocatori percepissero denaro[2]; la nuova federazione in seguito varò nuove regole del gioco, tra cui quelle del numero di elementi della squadra, ridotti a tredici, e nei primi anni del XIX secolo la disciplina da essa governata divenne nota come rugby league o rugby a XIII, mentre invece il rugby che aveva subìto la scissione divenne noto come rugby union o rugby a 15.
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1893, era: 3 punti per ciascuna meta (5 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, 4 punti per la realizzazione di ciascun drop o mark.