Il Cinque Nazioni 1972 (in inglese1972 Five Nations Championship; in franceseTournoi des Cinq Nations 1972; in gallesePencampwriaeth y Pum Gwlad 1972) fu la 43ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia, nonché la 78ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship.
Si tenne dal 15 gennaio al 25 marzo 1972 e non ebbe un vincitore perché fu incompleto; a seguito, infatti, del Bloody Sunday del 30 gennaio, in cui l'esercitò britannico uccise 14 attivisti a Derry, in tutta l'Irlanda esplosero tumulti: l'ambasciata del Regno Unito a Dublino fu data alle fiamme[1] e i giocatori provenienti da Galles e Scozia arruolati nelle forze armate o in polizia si rifiutarono di recarsi in Irlanda per le loro gare esterne[1] a seguito di minacce di morte giunte loro tramite lettere anonime, apparentemente inviate dall'IRA[2].
Al torneo mancarono quindi i due incontri interni dell'Irlanda, che disputò solo quelli esterni contro Francia e Inghilterra, entrambi vinti; queste ultime furono anche le uniche due formazioni che disputarono tutti e quattro gli incontri in calendario, anche se con rispettivamente una e zero vittorie.
Il Galles a punteggio pieno con tre vittorie su tre[3] si vide preclusa la possibilità di tentare il Grande Slam a Dublino[3].
Nella storia del torneo si tratta della più recente edizione incompleta e senza titolo assegnato.
Quale parziale compenso per le perdite dovute ai mancati incontri interni (~65000£[4]), la federazione francese si offrì di disputare un'amichevole a Lansdowne Road a fine aprile il cui incasso sarebbe rimasto all'Irlanda[4].
I padroni di casa vinsero 24-14.
Fu, a titolo statistico, il primo torneo tenutosi dopo che il 1º settembre 1971 l'IRFB portò da 3 a 4 punti il valore della meta[5], e l'ultimo Cinque Nazioni tenutosi allo stadio di Colombes; nella stagione successiva la Francia si trasferì al ricostruito Parco dei Principi.
^ab(EN) Huw Richards, 1972: A Troubled Year, in ESPN, 24 febbraio 2012. URL consultato il 24 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2022).