nel 1857 il canton Berna diede alla Schweizerische Ostwestbahn (OWB) la concessione per le linee La Neuveville-Bienne-Berna e Berna-Lucerna (via Emmental ed Entlebuch). Il 3 dicembre 1860 aprì la tratta Bienne-La Neuveville, ma per motivi finanziari l'anno successivo la Ostwestbahn si sciolse; il cantone rilevò la concessione per le linee La Neuveville-Bienne-Zollikofen (dove si allacciava alla ferrovia Berna-Olten) e Langnau-Gümligen (dove si allacciava alla ferrovia Berna-Thun) costituendo la Bernische Staatsbahn (BSB)[4];
il 4 febbraio 1853 si era costituita la Schweizerische Centralbahn (SCB), per la costruzione di linee ferroviarie tra Basilea ed Olten con diramazioni da quest'ultima località verso ovest, est e sud[5]. La SCB aprì il 1º giugno 1857 la tratta tra la stazione provvisoria di Bienne e Soletta e contemporaneamente il suo prolungamento Soletta-Herzogenbuchsee, che permetteva, instradando i treni sulla linea Olten-Berna, aperta in contemporanea, di proseguire verso Olten, Basilea e la Svizzera orientale. Il 1º giugno 1864 fu aperta la nuova stazione di Bienne, abbandonando quella provvisoria[6];
per rispondere alla minaccia portata dalla Schweizerische Nationalbahn (SNB), che aveva proposto la costruzione di una ferrovia tra l'est e l'ovest della Svizzera in concorrenza con le ferrovie già esistenti, nel 1872 la SCB stipulò un contratto per la realizzazione delle linee Olten-Soletta (con prosecuzione per Lyss), nota come Gäubahn, Liestal-Soletta (Wasserfallenbahn) e Soletta-Schönbühl[7]. Ottenuta la concessione, la SCB aprì la tratta Olten-Soletta il 4 dicembre 1876[8], mentre la Wasserfallenbahn e la Soletta-Schönbühl non vennero mai costruite[9].
Il 1º febbraio 1925 venne elettrificata la tratta Losanna-Yverdon[12]; l'elettrificazione della linea fu completata il 23 dicembre 1927[13].
Alla creazione delle FFS le tratte Losanna-Daillens (comune alla linea per Vallorbe) e Neuchâtel-Auvernier (comune alla linea per Pontarlier) erano già a doppio binario[14]. Nel 1914 venne raddoppiata la tratta tra Saint-Blaise e Cressier, in due tranches (il 16 luglio tra Saint-Blaise e Cornaux, il 12 ottobre la Cornaux-Cressier)[15]; il 30 aprile 1915 venne raddoppiata la tratta Cressier-Le Landeron[16], mentre a fine 1917 entrò in servizio il raddoppio della sezione Le Landeron-La Neuveville[17].
Il 26 maggio 1919 fu il turno della Daillens-Eclépens[18]; tra Eclépens ed Ependes venne messo in servizio il secondo binario nel 1921 (tra Eclépens e Chavornay il 31 maggio, tra Chavornay ed Ependes il 1º novembre[19]).
Il 1º maggio 1920 venne raddoppiata la tratta tra Lengnau e Biel Mett[20]; il raddoppio della tratta tra Mett e Bienne entrò in servizio il 1º giugno 1923, in concomitanza con l'inaugurazione della nuova stazione di Bienne[21].
Il raddoppio della linea proseguì nel 1931, con l'entrata in servizio del secondo binario tra Lengnau e Selzach[22], mentre l'anno successivo toccò alla tratta Selzach-Soletta Ovest[23], nel 1933 alla sezione Ependes-Yverdon[24], nel 1934 alla tratta Neuchâtel-Saint-Blaise[25] e nel 1938 (l'8 aprile) tra Soletta e Soletta Ovest[26].
I lavori di raddoppio ripresero nel 1950, con l'entrata in servizio delle tratte Oensingen-Oberbuchsiten (25 agosto) e Oberbuchsiten-Egerkingen (12 dicembre)[27]; proseguirono l'anno successivo con i raddoppi delle sezioni Auvernier-Colombier (26 gennaio), Egerkingen-Hägendorf (20 maggio), Colombier-Boudry (24 agosto) e Hägendorf-Wangen bei Olten (24 ottobre)[28]; nel 1952 toccò alle tratte Olten-Hammer-Wangen bei Olten (18 maggio) e Bevaix-Boudry (5 ottobre)[29] e nel 1954 alle sezioni Luterbach-Soletta (12 gennaio), Deitinger-Luterbach (23 maggio), Wangen an der Aare-Deitinger (17 dicembre)[30]. Il 13 dicembre 1955 entrò in servizio il secondo binario tra Wangen an der Aare e Niederbipp[31], mentre in occasione del cambio d'orario 1956 venne raddoppiata la tratta Oensingen-Niederbipp[32], a inizio giugno 1957 sulla tratta La Neuveville-Ligerz[33] e il 7 dicembre 1958 tra Grandson e Onnens-Bonvillars[34].
Il 1º giugno 1969 entrò in servizio la galleria a doppio binario di Vingelz (tra Bienne e Tüscherz), lunga 2431 metri, i cui lavori erano iniziati a luglio 1965[35]; tra Tüscherz e Twann il doppio binario entrò in servizio l'8 agosto 1975[36]. Il 29 maggio 1983 (dopo tre anni di lavori) venne aperto il raddoppio della tratta Yverdon-Grandson[37]. Nel 1996 venne raddoppiato il ponte sull'Aar tra Olten e Olten Hammer[38]
In seguito al programma Ferrovia 2000 venne deciso il raddoppio (in parte in galleria) della tratta Onnens-Saint-Aubin, permettendo (insieme all'introduzione degli elettrotreni RABDe 500) un guadagno di 15 minuti sul percorso Losanna-Zurigo. La prima sezione, tra Onnens e Concise, entrò in servizio il 6 novembre 1998[39]; il 28 maggio 1999 fu inaugurata la tratta in galleria tra Gorgier-Saint-Aubin e Vaumarcus, i cui lavori erano durati quattro anni[40]; il 25 maggio 2000 venne inaugurata la nuova tratta (parte in trincea e parte in galleria) tra La Lance e Vaumarcus[41]. L'opera venne completata il 18 maggio 2001, con l'inaugurazione dell'ultima tratta[42].
Caratteristiche
La ferrovia, a scartamento normale, è lunga 164,57 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è dell'11 per mille. È interamente a doppio binario, tranne nella tratta Twann-Chavannes[43].
^(FR) Département des travaux, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1917, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 30.
^(FR) Département des travaux, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1919, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 28.
^(FR) Département des travaux, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1921, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 28.
^(FR) Département des travaux, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1920, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 32.
^(FR) Département des travaux, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1923, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 31.
^(FR) Service de la voie, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1931, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 24.
^(FR) Service de la voie, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1932, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 24.
^(FR) Service de la voie, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1933, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 25.
^(FR) Service de la voie, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1934, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 24.
^(FR) Service de la voie, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1938, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 25.
^(FR) Travaux, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux suisses 1950, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 20.
^(FR) Travaux, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux suisses 1951, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 21.
^(FR) Travaux, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux suisses 1952, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 22.
^(FR) Travaux, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion et comptes 1954, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 28.
^(FR) Développement technique, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion et comptes 1955, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 26.
^(FR) Développement technique, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion et comptes 1955, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 32.
^(FR) Développement technique, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion 1957, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 32.
^(FR) Développement technique, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion 1958, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 33.
^(FR) Installations et matériel roulant, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion 1969, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 30.
^(FR) Installations et matériel roulant, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion 1975, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 22.
^(FR) Investissements et achats, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion 1983, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 25.
^(FR) Infrastructure, in SBB CFF FFS '96 Rapport de gestion, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 43.
^(FR) Service des gares et des trains, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer féderaux pour l'exercice de 1927, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 17.