1992-2003: gli inizi, i titoli italiani giovanili, l'esordio in Nazionale seniores ed il bronzo ai Mondiali militari
Inizia la sua carriera sportiva tra le file dell'Atletica Rovellasca nel 1992[1] nella categoria Esordienti, con il salto in alto (praticato fino al 2005 con record personali di 2,18 m e 2,17 m indoor), diventando ben presto una promessa nella specialità.
Ma è nel salto triplo (dal 2006, portato avanti insieme al salto in lungo con personali di 7,82 m e 7,63 m indoor) in cui trova la sua vera realizzazione che lo porta al professionismo ed infatti prima si arruola nell'Arma dei Carabinieri nel 2000[2] e poi dal 2001 viene tesserato per il Centro Sportivo Carabinieri (mantenendo comunque il doppio tesseramento con l'Atletica Rovellasca).
Nel 1996 ha vinto la gara di salto in alto ai campionati italiani cadetti[1].
Tra il 1997 ed il 1999 ha vinto altri quattro titoli italiani giovanili (tra alto e triplo).
Nel 1998 ha vinto l'argento nel salto in alto ai Giochi mondiali under 18 svoltisi in Russia a Mosca.
Nel 2000 vince il titolo italiano juniores nell'alto (sia indoor che all'aperto) e poi ottiene anche l'argento nel triplo.
Ai nazionali promesse del 2001 vince l'argento nel triplo.
Nel 2002 si laurea campione promesse indoor nel triplo e vince il bronzo nell'alto, inoltre ottiene l'argento nel triplo agli italiani under 23.
In occasione degli assoluti di Viareggio è giunto ad un solo centimetro dall'oro del campione Salvatore Morello (16,07 m a 16,06 m)[3].
2003, vince un doppio titolo italiano promesse indoor (alto e triplo) e poi agli assoluti indoor di Genova chiude a 5 cm dall'argento di Morello (16,09 m a 16,04 m)[4] ed all'aperto si laurea campione nazionale promesse di salto triplo.
2004-2008: il secondo bronzo ai Mondiali militari, i due bronzi in Coppa Europa e le Olimpiadi di Pechino 2008 sfiorate
Nel 2004 vince il bronzo agli italiani assoluti indoor.
Dopo due piazzamenti in finale ad entrambi gli assoluti del 2005, l'anno seguente prima si laurea vicecampione nazionale assoluto a Bressanone e poi prende parte agli Europei di Göteborg (Svezia), non riuscendo però a raggiungere la finale.
In Italia ottiene l'argento sia agli assoluti indoor che ai nazionali universitari (secondo ad un centimetro dal campione Michele Boni, 16,61 m contro 16,60 m).
Ad entrambi gli assoluti (al coperto ed outdoor) del 2008 vince l'argento; in continente prima giunge quinto nella Coppa Europa indoor a Mosca e poi terzo nella Coppa Europa di Annecy in Francia.
Nel mese di luglio pur avendo già il minimo B (17,01 metri saltati, prima volta in carriera oltre i 17 m, a giugno in Francia nella Coppa Europa di Annecy) per le Olimpiadi di Pechino, viene comunque lasciato a casa, non avendo confermato l'efficienza prestativa in vista dell'Olimpiade[5].
2009-2011: la stagione più performante e la vittoria agli Europei a squadre
Il 2009 è stato decisamente il suo anno migliore sia come misure saltate che per i risultati raggiunti: ha stabilito i personali nel salto triplo sia outdoor (17,27 metri, miglior piazzamento in carriera nel ranking mondiale a fine stagione con l'11º posto) che indoor (17,12 metri 7º posto finale nel ranking mondiale), ha vinto i Giochi del Mediterraneo di Pescara, ha esordito in Germania a Berlino nei Mondiali (15º posto), è stato terzo nella Super League degli Europei a squadre di Leiria, ha partecipato in Grecia allo IAAF Grand Prix Final di Salonicco (5ª posizione) ed ha vinto a Milano il suo primo titolo italiano assoluto nel triplo con la misura di 17,24 metri.
A causa di un infortunio ad una coscia subito in allenamento, ha dovuto saltare gli Europei indoor di Torino 2009[6].
Nel 2010 in Spagna disputa gli Europei di Barcellona finendo ottavo, mentre ad entrambi campionati italiani assoluti chiude al secondo posto.
A marzo del 2011 in Francia non riesce ad approdare nella finale degli Europei indoor di Parigi.
A giugno vince (con ampio margine, 14 cm sul secondo il bielorusso Dzmitry Platniski) la gara degli Europei a squadre di Stoccolma (Svezia), che sarà poi l'unico successo italiano nella competizione continentale.
Agli assoluti di Bressanone vince il titolo italiano di salto in lungo; dopo aver vinto il bronzo nel triplo, nella stessa rassegna nazionale, con 17,23 metri pur superando il minimo A vede sfumare il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Londra, per il troppo vento in pedana (+2,5 m/s)[7].
Centra l'accoppiata di titoli nazionali assoluti (indoor ad Ancona ed outdoor a Rovereto) nel 2014 e partecipa in Svizzera agli Europei di Zurigo chiudendo la finale in dodicesima posizione.
Nel febbraio del 2015 ha vinto a Padova il titolo italiano assoluto al coperto ed il mese dopo ha rappresentato l'Italia in Repubblica Ceca agli Europei indoor di Praga, dove però non ha ottenuto la finale; a giugno del 2015 dopo essere stato convocato come lunghista per gli Europei a squadre in Russia a Čeboksary, non è stato reputato in condizione e quindi è stato lasciato a casa, sostituito da Emanuele Catania[8].
A luglio a causa del ripresentarsi di un dolore al tallone sinistro, è stato assente agli assoluti di Torino[9].
Nel mese di agosto ha rinunciato per infortunio al ripescaggio da parte dalla IAAF per il raggiungimento del target number nella gara di salto triplo ai Mondialicinesi di Pechino[10].
Nel marzo del 2016, agli italiani assoluti al coperto di Ancona, ha vinto il suo ottavo titolo italiano assoluto.
Nel mese di luglio avendo già ottenuto in precedenza il minimo B (16,86 metri saltati al Meeting di Savona nel luglio del 2015) per le Olimpiadi di Rio de Janeiro, ha affrontato il XXX Meeting internazionale "Città di Padova" con l'intento di dare dimostrazione di efficienza ai tecnici FIDAL; purtroppo però in gara ha dimostrato di aver ancora problemi fisici legati ad una coscia, dovendo quindi abbandonare il sogno olimpico[11].
Nel 2017, reduce da un intervento chirurgico subito verso la chiusura della precedente annata sportiva, ha prima saltato la stagione indoor e poi ha partecipato agli assoluti di Trieste chiudendo in nona posizione.
Il 9 settembre del 2018 ha vinto a Pescara il suo quarto titolo italiano assoluto, laureandosi campione nazionale all’ultimo turno di salti (prima del quale era quinto in classifica).
Cresciuto a Rovellasca, risiede ora nella vicina Cascina Nuova ed il suo attuale allenatore ai Carabinieri è Franco Alberio[12] dopo aver avuto come guida tecnica all'Atletica Rovellasca, Ezio Franzini[12].
Traguardi agonistico-sportivi raggiunti in carriera
Ha dovuto saltare tre edizioni consecutive dei Giochi olimpici, pur avendo ottenuto uno dei due minimi (A oppure B) richiesti dalla IAAF per la qualificazione: aveva raggiunto il minimo B sia per Pechino 2008 (17,01 m) che per Rio 2016 (16,82 m indoor), ma non ha superato entrambi i test preolimpici di verifica di efficienza; aveva ottenuto il minimo A (17,10 m) per Londra 2012, ma la misura saltata di 17,23 metri non era stata omologata, essendo stata realizzata con un vento superiore ai 2 metri al secondo (+2,5 m/s); ha dovuto saltare per infortunio i Mondiali di Pechino 2015 ed inoltre non ha mai preso parte ai Mondiali indoor.
Quando nel 1998 ha vinto a Mosca l'argento nel salto in alto ai Giochi mondiali under 18, le tre medaglie sono state assegnate tutte alla stessa misura di 2,12 metri[13]; oltre questo argento mondiale giovanile, sempre nella capitale russa, è stato quinto in Coppa Europa indoor nel 2008 ed ottavo ai Mondiali del 2013.
Ha chiuso sempre nella top ten italiana stagionale outdoor dal 2001 al 2018[16]: leader 2008-‘09, secondo 2006-‘10-‘11-‘13-‘15, terzo 2003-‘07-‘12-‘14-‘18, quinto 2005, sesto 2002, settimo 2004, ottavo 2016, nono 2001, decimo 2017.
Ha terminato sempre nella top ten italiana stagionale indoor dal 2002 al 2018 (quella 2017 non l'ha disputata)[17]: leader 2014-‘16, secondo 2008-‘09-‘11-‘15, terzo 2004-‘07-‘10-‘13-‘18, quarto 2003-‘06-‘12, quinto 2005, sesto 2002.
In carriera ha vinto 15 titoli italiani e dal 2011 al 2018, cioè per 8 anni di fila, ha vinto ogni anno almeno un titolo italiano assoluto (doppietta indoor-outdoor nel 2014 col salto triplo) tranne a Trieste 2017 in cui è stato nono classificato.
Nelle 9 occasioni in cui si è laureato vicecampione italiano assoluto nel salto triplo (tra indoor ed all'aperto), è stato battuto da: Fabrizio Donato (7 volte), Andrea Chiari (1) e Salvatore Morello (1); inoltre complessivamente, sempre ad entrambi gli assoluti, è salito una ventina di volte sul podio.