Danijel Pranjić
Danijel Pranjić (Našice, 2 dicembre 1981) è un allenatore di calcio ed ex calciatore croato, di ruolo centrocampista, tecnico del Sloboda Tuzla. Caratteristiche tecnicheTerzino sinistro,[4][5] di spinta[6] in grado di coprire qualsiasi posizione lungo la fascia.[6][7] In possesso di una discreta tecnica individuale,[4] si distingue per intelligenza tattica,[7] visione di gioco,[6] precisione nei cross[6] e una spiccata versatilità[6][7] che gli consente di adattarsi anche a vertice basso di centrocampo.[5][6] «Come difensore non sono il massimo, soffro le palle alte, e per questo preferisco attaccare.» Pur soffrendo - per sua stessa ammissione - in fase di non possesso,[8] il CT Slaven Bilić in nazionale lo ha utilizzato da terzino basso con licenza di difendere, con ottimi risultati.[8] CarrieraGiocatoreClubMuove i suoi primi passi nel settore giovanile del Papuk Orahovica, prima di approdare alla Dinamo Zagabria. Esordisce nelle competizioni europee il 12 agosto 2004 in Dinamo Zagabria-Primorje (4-0), partita valida per i preliminari di Coppa UEFA. A fine stagione viene tesserato dall'Heerenveen, in Olanda. Esordisce con gli olandesi il 13 agosto 2005 in Vitesse-Heerenveen (2-2), da titolare.[9] Nel 2008 il tecnico Trond Sollied lo adatta a coprire zone più avanzate del campo, in modo da risultare più incisivo in zona d'attacco. La scelta ripaga il tecnico, il croato a fine stagione segnerà 16 reti in campionato (alle spalle di El Hamdaoui, Suárez e Berg) in 30 presenze, sollevando inoltre la Coppa d'Olanda (segnando una tripletta contro l'Haaglandia ai sedicesimi[10]), vinta ai calci di rigore contro il Twente. Il 22 giugno 2009 passa per 7,7 milioni di euro (700 000 euro sono stati sborsati dal croato affinché la trattativa andasse in porto[11]) al Bayern Monaco, a cui si lega per mezzo di un contratto triennale.[12][13] Esordisce con i bavaresi l'8 agosto contro l'Hoffenheim.[14] Il 15 settembre esordisce in Champions League contro il Maccabi Haifa (0-3 il finale), incontro valido per la prima giornata della fase a gironi.[15] Termina l'annata - conclusasi con la vittoria del titolo e della Coppa di Germania - con 31 presenze complessive. A questo successo segue quello della Supercoppa di Germania, conquistata grazie al successo ottenuto per 2-0 ai danni dello Schalke 04.[16] Con l'arrivo di Jupp Heynckes sulla panchina dei tedeschi viene relegato ai margini della rosa.[7] Il 13 luglio 2012 passa a parametro zero allo Sporting Lisbona, firmando un triennale.[17] Il 22 gennaio 2013 passa in prestito con diritto di riscatto al Celta Vigo.[18] Esordisce nella Liga quattro giorni dopo contro il Real Sociedad, sostituendo Mario Bermejo al 55'.[19] Partito titolare, un successivo calo di rendimento - dovuto al fatto di giocare fuori ruolo a destra,[20] fascia non di sua competenza - lo relega in panchina con il passare delle giornate. Finito fuori dai progetti tecnici della società[21] - anche a causa dell'elevato ingaggio percepito dal laterale sinistro[22] - il 30 agosto 2013 rescinde il contratto che lo legava ai lusitani. Il 2 settembre 2013 il Panathīnaïkos ne annuncia l'ingaggio per tre stagioni.[23] Elemento chiave della mediana allenata da Giannīs Anastasiou,[24] conclude la stagione con 35 presenze e 5 reti - di cui una nel derby di Atene vinto 3-0 contro l'Olympiacos[24] - sollevando la Coppa di Grecia.[25] Il 10 settembre 2016 firma un biennale con il Koper, in Slovenia.[26] Il 21 luglio 2017 viene tesserato dall'Anorthōsis.[27] NazionaleEsordisce in nazionale il 16 novembre 2004 in Irlanda-Croazia (1-0), subentrando al 59' al posto di Marko Babić.[28] In precedenza aveva preso parte agli Europei Under-21 2004 con la selezione giovanile. Il 5 maggio 2008 viene incluso da Slaven Bilić nella lista dei 23 convocati per gli Europei 2008 disputati in Austria e Svizzera.[29] Il suo contributo lungo la fascia - seppur venga utilizzato da terzino basso, ruolo non suo[8] - risulta determinante[8][30] nel corso della manifestazione, riuscendo a mettere a segno due assist decisivi nelle vittorie contro Germania e Polonia.[8][31] Il 28 settembre 2012 annuncia il proprio addio alla nazionale in segno di protesta per la convocazione di Sammir, di origini brasiliane.[4][32] Il 10 settembre 2013 - complice il grave infortunio occorso a Ivan Strinić - il CT Niko Kovač lo richiama in nazionale per disputare i play-off validi per l'accesso alla fase finale dei Mondiali 2014 con l'Islanda.[4][33] AllenatoreNel luglio 2020 assume l'incarico di giocatore-allenatore dell'Omonia Psevda.[34] Il 14 giugno 2021 viene ufficializzato come nuovo allenatore del Dubrava.[35] Il 10 agosto rescinde consensualmente il contratto che lo legava al club zagabrese, chiudendo così l'avventura sulla panchina dei Ljubičastih senza aver guidato la squadra in una partita ufficiale.[36] Nel gennaio 2022 prende le redini del Trnje Zagabria militante in 3.HNL.[37] Il 6 agosto guida il club alla qualificazione della neoformata 2.NL dopo aver superato il Hrvatski vitez Posedarje agli sapareggi.[38] Il 22 marzo 2023, il giorno dopo aver ufficializzato la separazione dal Trnje, si siede sulla panchina del Sloboda Tuzla.[39] StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al 18 maggio 2019.
Cronologia presenze e reti in nazionalePalmarèsGiocatoreClub
Note
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