Ivan Strinić
Ivan Strinić (Spalato, 17 luglio 1987) è un ex calciatore croato, di ruolo difensore, vicecampione del mondo nel 2018 con la nazionale croata. Caratteristiche tecnicheTerzino sinistro, è un mancino puro. Puntuale nel recupero di palloni e nella fase di marcatura, è dotato di un rendimento costante e di eccellenti doti fisiche, tra cui forza e velocità, nonché di un buon bagaglio tecnico.[1] Può giocare anche nel ruolo di centrocampista di sinistra. CarrieraClubLe Mans 2 e Hrvatski DragovoljacCresciuto nell'Hajduk Spalato, ha giocato nel campionato francese nelle file della seconda squadra del Le Mans, in quarta serie. Tornato in patria, ha giocato una stagione in seconda serie con lo Hrvatski Dragovoljac in cui colleziona 22 presenze e un gol. Hajduk Spalato e DniproDopo l'esperienza con lo Hrvatski, fa ritorno all'Hajduk Spalato, dove in due stagioni conquista una coppa nazionale. Il suo esordio in massima serie avviene già alla prima giornata nella gara contro lo Zadar, il 27 luglio 2008.[2] Fa il suo esordio nelle coppe europee il 17 luglio 2008 giocando contro il Birkirkara valida per la gara di andata del primo turno preliminare della Coppa UEFA 2008-2009.[3] Due settimane più tardi mise a segno la sua prima rete nelle competizioni europee, nella gara di ritorno.[4] Per la sua prima rete nella massima serie croata bisogna, invece, attendere il 31 ottobre 2009, nella gara contro la Dinamo Zagabria quando segna il decisivo 2-1.[5] A gennaio del 2011 passa con gli ucraini del Dnipro, con cui firma un contratto fino a gennaio del 2015.[6] Il 6 marzo esordisce contro il Tavrija Sinferopoli, mettendo subito a segno una rete.[7] Esperienze in Italia: Napoli, Sampdoria e MilanScaduto il contratto con la società ucraina, viene ingaggiato dal Napoli il 5 gennaio del 2015, firmando un contratto di 4 anni a circa 1,5 milioni di euro a stagione.[8] Sceglie la maglia numero 3.[9] Fa il suo esordio in maglia azzurra e in campionato il 18 gennaio 2015 nella gara in trasferta contro la Lazio, match poi finito 0-1 per la squadra partenopea.[10] Quattro giorni dopo debutta anche in Coppa Italia nell'ottavo di finale vinto dagli azzurri ai calci di rigore contro l'Udinese.[11] Dopo due stagioni e mezza in Campania, 31 agosto del 2017 si trasferisce poi alla Sampdoria a titolo definitivo,[12] firmando un contratto annuale con scadenza 30 giugno 2018 ed esordisce in blucerchiato nella trasferta sul campo del Torino del 17 settembre 2017. In seguito ad un positivo girone d'andata giocato da titolare, nel mese di febbraio del 2018 Strinić si accorda per trasferirsi a parametro zero al Milan a fine stagione; il preaccordo gli costa la titolarità a vantaggio del compagno Murru[13], che gli viene di lì in avanti regolarmente preferito sino al termine del campionato[14]. Il 2 luglio 2018 il suo trasferimento in rossonero viene infine ufficializzato e il terzino croato sigla un contratto triennale fino al 30 giugno 2021 con la società meneghina.[15][16] Sceglie la maglia numero 23. Durante il precampionato, il 18 agosto 2018, gli viene riscontrata una ipertrofia del muscolo cardiaco, che ne comporta la temporanea sospensione dall'attività agonistica,[17] alla quale viene poi dichiarato idoneo nel mese di novembre.[18]. Torna ad essere convocato, il 12 gennaio 2019 nella partita di Coppa Italia vinta a Genova dai rossoneri per 2-0 contro la Sampdoria, ma sino alla fine della stagione non scende mai in campo. Il 26 agosto rescinde il proprio contratto con la società rossonera.[19] Il 1 gennaio 2021, dopo essere rimasto svincolato per due anni, si ritira dal calcio giocato. NazionaleDopo aver collezionato presenze nella varie nazionali giovanili croate, fa il suo esordio con la nazionale maggiore il 19 maggio 2010 nell'amichevole contro l'Austria vinta 1-0 dai croati.[20] Da quel momento diventa uno dei titolari fissi della nazionale, con la quale disputa Euro 2012 dove gioca da titolare le 3 partite del girone fornendo anche un assist per Mario Mandžukić nell'1-1 contro l'Italia.[21] Salta i Mondiali 2014 per un infortunio.[22] Convocato per il campionato d'Europa del 2016 in Francia[23], è chiamato in nazionale anche per il campionato del mondo del 2018, in cui veste la maglia da titolare sino alla finale persa contro la Francia.[24] StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al 2 agosto 2018.
Cronologia presenze e reti in nazionale
PalmarèsClubCompetizioni nazionali
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