È noto principalmente per i suoi successi nei primi tornei della UFC, nella quale ha anche vinto il titolo Superfight, sebbene abbia lottato in diverse promozioni di MMA e di wrestling professionistico tra cui King of the Cage, Pride, Cage Rage, WEC, RINGS e World Wrestling Federation.
Nel 2005, durante l'evento UFC 52, è stato introdotto nella UFC Hall of Fame. Nel wrestling professionistico è stato due volte campione del mondo nella prestigiosa NWA mentre al college è stato due volte All-American all'Università statale dell'Arizona.[1] All'alba del 2013 annunciò il proprio ritiro dalle competizioni ma tuttora viaggia in tutto il pianeta per tenere seminari sulle MMA, il grappling e il wrestling amatoriale.
È uno dei lottatori di MMA con il maggior numero in assoluto di incontri disputati e di vittorie e per di più vanta una delle carriere più durature e con una delle più lunghe strisce di risultati utili consecutivi di sempre: ventiquattro match senza sconfitte.[2]
Carriera nel wrestling
Inizi (1992–1995)
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National Wrestling Alliance (1995–2010)
NWA World Heavyweight Champion (1995–1999)
Severn entrò nella National Wrestling Alliance nel 1995, esordendo il 6 gennaio sconfiggendo Johnny Johnson in un "wrestler versus boxer" match ad un evento. Il 24 febbraio sconfisse Chris Candido conquistando così il titolo NWA World Heavyweight Championship durante uno show della Smoky Mountain Wrestling. Difese la cintura il 17 marzo battendo Benson Lee ad un evento della Steel City Wrestling. In seguito vinse il torneo UFC 5 Championship in aprile, diventando così il primo ed unico uomo a detenere un titolo MMA e di wrestling professionista in contemporanea.
Severn difese il titolo NWA in varie promozioni, soprattutto nella NWA New Jersey. I suoi sfidanti durante il primo anno da campione inclusero Osamu Nishimura, Tommy Cairo, Max Anthony, Yoshihiro Tajiri, Andre Baker, Tony Monroe, Geza Kalman Jr. e Jim Neidhart. Tornò poi nella SMW, difendendo il titolo per due volte con Bobby Blaze, a Charlotte Memories e Superbowl of Wrestling. Lottò anche in Giappone nella International Wrestling Association all'evento Kawasaki Dream dove sconfisse Tarzan Goto davanti a un pubblico di 28,000 fan al Kawasaki Stadium. Nel 1995 si classificò al quarto posto nella categoria "most inspirational wrestler" e al numero 35 nei PWI 500 di Pro Wrestling Illustrated.[3]
Dopo un regno da campione durato quattro anni, Severn fu sconfitto da Naoya Ogawa a Battle in the Hama Ring il 14 marzo 1999. Il regno da campione mondiale NWA di Severn fu il regno più lungo degli ultimi due decenni e il terzo regno più lungo nella storia della NWA. Severn avrebbe sfidato Ogawa per il titolo in una rivincita nella NWA Southwest il 28 maggio. L'incontro si concluse con un doppio count-out. Fu fatto ripartire ma terminò in un pareggio per limite di tempo di cinque minuti.
Ritorno alla NWA (2001–2002, 2006)
Severn tornò nella NWA apparendo all'evento della NWA Florida February Fury il 20 febbraio 2001. L'anno successivo, sconfisse Shinya Hashimoto vincendo il suo secondo titolo mondiale dei pesi massimi NWA all'evento Vast Energy della Pro Wrestling Zero-One, il 3 marzo 2002. Difese il titolo solo una volta contro Big Kahuna in un evento della Candian Wrestling Federation (CWF) il 14 aprile. Il match si concluse in no contest. Questo regno titolato fu controverso e di breve durata, poiché il titolo fu tolto a Severn quando non fu in grado di partecipare alla prima edizione del pay-per-view della Total Nonstop Action Wrestling per difendere la cintura; il titolo fu vinto quella sera da Ken Shamrock. Il 5 luglio, Severn sfidò Hotstuff Hernandez per l'NWA National Heavyweight Championship, ma l'incontro finì in una doppia squalifica.
Severn fece la sua prima apparizione in WWF il 23 giugno 1997 in veste di detentore dell'NWA Worlds Heavyweight Championship, per unirsi al team dei commentatori televisivi. Severn non aveva ancora firmato un contratto con la WWF a questo punto. Egli commentò il match tra Ken Shamrock e Rockabilly (Billy Gunn). Ken vinse l'incontro. Dopo il match, ebbero un confronto e poi si strinsero la mano.[5]
Come campione NWA, Severn debuttò nella World Wrestling Federation nel 1998 durante la storyline secondo la quale la NWA stava invadendo la WWF. Per primi attaccò gli Headbangers durante il loro feud con Bob Holly e Bart Gunn. Nel suo primo match sconfisse Flash Funk. Per breve tempo ebbe come manager Jim Cornette. Durante le sue entrate sul ring, lui e Jim portavano i titoli vinti da Severn (UFC/MMA e NWA World Heavyweight Championship. Cornette diceva: "Ha così tanti titoli che alcuni li lascia a casa perché non può portarseli dietro tutti in aeroporto". Severn interpretava un personaggio heel (malvagio). Successivamente sconfisse vari avversari, come Savio Vega e Mosh. L'angle dell'NWA Invasion fu di breve durata e Severn ebbe in seguito una rivalità con Ken Shamrock, contro il quale aveva combattuto in UFC. Durante questo periodo, prese parte al famigerato torneo "shoot" Brawl for All, sconfiggendo The Godfather al primo round. Tuttavia, si ritirò dalla competizione prima dei quarti di finale. Nel 1998 partecipò anche al torneo King of the Ring, sconfiggendo D'Lo Brown ed Owen Hart prima di essere eliminato da The Rock in semifinale.
Il 28 luglio 1998 affrontò D'Lo Brown per il WWF European Championship, ma vinse il match solo per squalifica, e quindi Brown conservò il titolo.
Dopo un feud con Owen Hart,[6] prese parte alla Royal Rumble 1999, resistendo 6 minuti sul ring prima di essere eliminato da Mabel. Lasciò la WWF per divergenze creative da lì a poco.
Secondo quanto riferito da Severn, poco tempo prima della Royal Rumble del 1999, la WWF gli chiese di tatuarsi il numero "666" sulla fronte ("il marchio della bestia") e diventare uno dei "discepoli" di Undertaker, presumibilmente come membro della sua stableMinistry of Darkness. Severn si rifiutò, motivando la sua scelta con il fatto che si sentiva a disagio in questa storyline. Quando la compagnia gli rispose dicendo che avrebbero "seppellito" il suo personaggio se avesse rifiutato di fare ciò che avevano chiesto, Severn minacciò di usare le sue legittime abilità da fighter per colpire davvero i suoi colleghi e farli "sembrare degli sciocchi" sul ring.[7] Questo causò la sua fuoriuscita dalla federazione.
Circuito indipendente (2000–presente)
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Midwest Wrestling Alliance / Price of Glory Wrestling (2004–2018)
Severn fondò la Midwest Wrestling Alliance (MWA) insieme a Mark Pennington, nel giugno 2004. Utilizzando i molti studenti della sua scuola di wrestling in Michigan, crearono il roster della compagnia. Nel 2005 la federazione fu rinominata Price of Glory (PoG). Severn lottò molte volte nella PoG affrontando Jimmy Jacobs, N8 Mattson, CJ Otis, Jack Thriller ed altri. Svolse la funzione di arbitro all'evento Price of Glory 17: Merry Massacre (2005).
Il 21 giugno 2009, Severn e Johnny Dynamo ebbero un "career vs career match" per il titolo POGW Heavyweight Championship allo show Faded Glory IV, dove il perdente sarebbe stato costretto a ritirarsi. Severn uscì vincitore e vinse il titolo Price of Glory Heavyweight.[8] Severn rese vacante la cintura il 13 settembre a Intrusion. Dopo quattordici anni di attività, la compagnia chiuse i battenti nel 2018.
Carriera nelle arti marziali miste
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Risultati nelle arti marziali miste
Qui di seguito è riassunta la sua carriera nelle arti marziali miste, con i risultati degli incontri più importanti per valore dell'evento e dell'avversario affrontato: