Nelle MMA è stato campione dei pesi medi in Strikeforce, e a fine carriera ha combattuto quattro incontri nella prestigiosa UFC vincendone la metà; è noto per la sua tecnica tanto spettacolare quanto efficace nei calci.
È stato campione mondiale imbattuto dei pesi mediomassimi IKF di sanda.
Cresce a San Jose e il bullismo locale di carattere razzista lo porta ad interessarsi alle tecniche di autodifesa ed in generale alle arti marziali.
Inizia all'età di otto anni con il taekwondo e a sedici anni pratica lotta libera a scuola, diventando anche un all-american e vincendo il campionato dei collegecaliforniani.
Carriera nel sanda
Cung Le è un campione mondiale imbattuto nel sanda: vanta ben tre campionati mondiali US Open (1994, 1995 e 1996), un torneo Shidokan (1998) e quattro campionati nazionali statunitensi.
È divenuto campione mondiale dei pesi mediomassimi IKF nel 2001 sconfiggendo Shonie Carter ai punti.
Ha combattuto anche tre gare di K-1, vincendole tutte.
Ha un record da professionista di 17-0.
Carriera nelle arti marziali miste
Strikeforce
Cung Le diviene professionista di arti marziali miste nel 2006 all'età di 33 anni, età nella quale molti altri lottatori sono già sulla strada del ritiro.
Grazie al suo ottimo background di campione delle arti marziali può subito entrare in un'organizzazione di prestigio come Strikeforce.
Qui dimostra subito di essere all'altezza e mette KO un avversario dopo l'altro: dopo due anni e un record di 5-0 può quindi affrontare il campione in carica, ovvero "The Legend" Frank Shamrock, lottatore che ha fatto la storia delle MMA.
Le fa vedere ancora una volta la sua ottima tecnica di calci e al terzo round rompe un braccio a Shamrock che è costretto alla resa: Le viene quindi incoronato campione dei pesi medi Strikeforce.
Sei mesi dopo Le lascia vacante la cintura di campione in quanto è impegnato sul set come attore e non può eventualmente difenderla.
Torna a lottare nel dicembre 2009 e qui subisce la sua prima sconfitta per mano di Scott Smith, sconfitta subito vendicata nel 2010 con la vittoria nel rematch grazie ad uno spettacolare calcio rotante.
Ultimate Fighting Championship
Le espresse il suo desiderio di combattere nell'UFC come meta finale del suo percorso nelle arti marziali.
Esordì il 19 novembre 2011 contro Wanderlei Silva nell'evento UFC 139: Shogun vs. Henderson e perse per KO tecnico, anche se molti giudicarono la decisione dell'arbitro troppo affrettata e diversi colpi della leggenda brasiliana colpirono la nuca di Le in modo irregolare.
Nel 2012 avrebbe dovuto affrontare l'ex campione Rich Franklin, ma quest'ultimo finì per sostituire l'infortunato Vítor Belfort in UFC 147 e di conseguenza come avversario di Le venne scelto Patrick Côté, un ex contendente al titolo di ritorno in UFC da un "esilio" nelle promozioni minori durato per più di un anno: per la prima volta in carriera Le termina un incontro ai punti, vincendolo per decisione unanime dei giudici di gara, i quali assegnano tutti e tre i round a Le.
Sul finire del 2012 Cung Le è la star della prima serata UFC in Macao con l'evento UFC on Fuel TV: Franklin vs. Le che segna il primo passo della promozione statunitense nel mercato cinese: con un piede infortunato in partenza Le combatte e vince quello che fino ad allora era l'incontro più importante della sua carriera, stendendo in modo spettacolare l'ex campione UFC di categoriaRich Franklin con un gancio destro in poco più di due minuti, ottenendo anche il premio come migliore KO della serata.
Nel 2014 affronta il top fighter britannicoMichael Bisping venendo sconfitto per KO tecnico.
In seguito all'evento Le venne trovato positivo ad un livello eccessivo di somatotropina e venne sospeso per un anno[1]; in dicembre Cung Le chiese la rescissione del proprio contratto all'UFC e nel gennaio del 2015 annunciò il proprio ritiro dallo sport[2] non prima di aver preso parte ad un'azione collettiva proprio contro l'UFC, accusata di aver violato lo Sherman Act.