La metropolitana di Londra inizialmente non era unita in quanto vi erano più entità distinte che operavano su linee differenti (in particolare le più operative furono la Metropolitan Railway, MR, e la Metropolitan District Railway, MDR). Solo dopo tutte le linee si uniranno in un'unica metropolitana, la London Underground, operata da un ente chiamata Transport for London, spesso abbreviato in TfL.
Questa cronologia illustra date significanti nella storia della metropolitana e i nomi utilizzati per le stazioni sono quelli odierni (bisogna ricordare che molte stazioni hanno cambiato il loro nome durante il corso della storia).
Premessa
Questa cronologia fa largo uso delle sigle: per esempio, la Metropolitan Railway verrà denominata MR e la Metropolitan District Railway verrà chiamata MDR. Per facilitare la lettura della voce, sono riportati i significati delle sigle.
Marc Brunel inizia a costruire il Thames Tunnel sotto al Tamigi fra Wapping e Rotherithe. I lavori procedono lentamente e verrà fermato numerose volte prima del suo completamento[1].
La MR apre la Metropolitan and St John's Wood Railway, una piccola diramazione compresa fra Baker Street e Swiss Cottage[8], la prima ad essere selezionata come la compagnia che avrebbe fornito eventuali estensioni nel Middlesex, Hertfordshire e nel Buckinghamshire.
Apre la Tower Subway, poi adibita (come accadde per un periodo al Thames Tunnel) a tunnel pedonale. Questo tunnel inaugurò nuove tecniche di costruzione di tunnel che sarebbero in seguito state usate per gran parte delle linee della metropolitana di Londra[15].
La DR si estende fino a Hammersmith con una nuova diramazione[8].
I finanzieri della City of London istituiscono la Metropolitan Inner Circle Completion Railway per completare l'Inner Circle collegando il capolinea della DR a Mansion House con il capolinea pianificato della MR ad Aldgate[20].
La DR si estende da Hammersmith a Richmond. La MR attiva un servizio lungo la stessa linea, realizzando una nuova stazione chiamata Hammersmith (Grove Road)[8].
Le stazioni Notting Hill (Ladbroke Grove) e Kensington (High Street) sono rinominate rispettivamente Notting Hill & Ladbroke Grove e High Street Kensington.
L'ERL apre una nuova diramazione fino a New Cross.
La City of London & Southwark Subway cambia nome in City & South London Railway[22] e inaugura il suo primo tratto fra Stockwell e King William Street, la prima ferrovia metropolitana operata con treni elettrici[8].
La CLR inizia a operare nel tratto fra Bank e Shepherd's Bush[23].
La Charing Cross, Euston and Hampstead Railway (CCE&HR) ottiene fondi per costruire un tunnel che collega Charing Cross (a quei tempi Strand) ad Hampstead[25].
La Baker Street and Waterloo Railway (BS&WR) ottiene fondi per costruire un tunnel che collega Waterloo e Baker Street[26].
La stazione di Aylesbury è rilocata: il nuovo impianto apre il capodanno seguente.
La City & Brixton Railway inizia a raccogliere fondi per la costruzione di un tunnel della metropolitana che collega King William Street a Brixton[29].
Yerkes si impossessa di parte della DR, della Brompton and Piccadilly Circus Railway e della Great Northern and Strand Railway e unisce i loro percorsi per formare la Great Northern, Piccadilly and Brompton Railway (GNP&BR)[33].
Yerkes fonda la Underground Electric Railways Company of London (UERL) come la compagnia che gestisce i tratti della metropolitana sotto il suo controllo[33].
La Baker Street & Waterloo Railway inaugura il suo primo tratto fra Baker Street e Kennington Road, raggiungendo poi Elephant & Castle[8][43]. La ferrovia è rinominata Bakerloo Railway, divenendo nota colloquialmente come la Bakerloo Tube.
La stazione di Kennington Road è rinominata Westminster Bridge Road.
La MR smette di operare fra St Mary's (Whitechapel Road) e New Cross, in attesa di elettricità dall'ERL, e stabilisce il capolinea a Whitechapel[8][39].
La DR si estende da South Harrow per connettersi con la MR a Rayners Lane, e si estende fino ad Uxbridge[8].
Le stazioni di Ealing Common & West Acton, Mill Hill Park e Chiswick Park & Acton Green sono rinominate rispettivamente Ealing Common, Acton Town e Chiswick Park.
Si forma la London Electric Railway (LER) dall'unione di tre differenti compagnie: la Bakerloo Railway, la Great Northern, Piccadilly & Brompton Railway e la Charing Cross, Euston & Hampstead Railway sono rinominate rispettivamente Bakerloo Line, Piccadilly Line e Hampstead & Highgate Line[49][50][nota 2].
La stazione di Perivale-Alperton è rinominata Alperton.
La stazione di Aldersgate Street è rinominata Aldersgate.
La MR prende controllo dell'ELR e della GN&CR[52].
Dopo l'elettrificazione dell'ELR, la MR inizia a rioperare fra St. Mary's e New Cross; è istituito un secondo servizio, sempre gestito dalla MR, fra New Cross e Shoreditch[8][39].
Chiude il vecchio impianto di Shepherd's Bush sulla MR, e due stazioni adiacenti aprono in sostituzione: la prima con lo stesso nome e la seconda chiamata Goldhawk Road.
La stazione di interscambio di Charing Cross (Embankment) è rinominata Charing Cross, e la stazione di Charing Cross (Strand) Strand. La stazione omonima della Piccadilly Line è rinominata Aldwych.
La MR inizia a pubblicare la rivista Metro-Land, che promuove l'utilizzo della sua linea. Il nome della rivista diviene un sinonimo dei sobborghi settentrionali di Londra che stanno per essere serviti dalla metropolitana[55].
Sir Edgar Speyer si dimette dal ruolo di presidente del consiglio di amministrazione dell'Underground Geoup. Viene sostituito da Lord George Hamilton[55].
La Piccadilly Line si estende da Arnos Grove a Cockfosters.
La Piccadilly Line si estende da Acton Town ad Hounslow West e da South Harrow ad Uxbridge. Sono ritirati i servizi della District Line fra Acton Town ed Uxbridge.
Il LTE abbandona l'offerta pubblica di acquisto fra Mill Hill East ed Edgware a causa della mancanza di fondi e dell'inaspettata diminuzione del numero di passeggeri[72].
Una collisione fra due treni nella Central Line fra Stratford e Leyton uccide 12 passeggeri[73].
La Northern line (Highbury Branch) passa sotto la gestione della British Rail.
Durante una campagna contro la metropolitana, un criminale dell'Irish Republican Army (IRA) detona una bomba su un treno e uccide il guidatore un passeggero.
Durante gli attentati a Londra, esplodono tre bombe su dei convogli della metropolitana e una bomba esplode su un bus a Tavistock Square; i feriti sono più di 700 e i morti 52.
^Ciononostante le linee continuavano ad essere identificate con i nomi di prima. Per esempio, il frammento della LER che corrispondeva alla Piccadilly Tube continuava a venir chiamato in quel modo.
^Oggi il carattere viene utilizzato in tutte le cartine e i segnali dei servizi della Transport for London.
^Bisogna notare che la ferrovia non era ancora completata.
^(EN) The London Gazette (PDF), n. 21581, 11 agosto 1854, pp. 2465-2466. URL consultato il 13 luglio 2009.
^ab Powell, W R (a cura di), Economic influences on growth: Local transport, in A History of the County of Essex, vol. 5, 1966, pp. 21–29. URL consultato il 9 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2011).
^(EN) The London Gazette (PDF), n. 22411, 7 agosto 1860, pp. 2934-2935. URL consultato il 15 luglio 2009.
^(EN) The London Gazette (PDF), n. 22632, 6 June 1862, p. 2902. URL consultato il 13 luglio 2009.
^La prima stazione di questo nuovo tratto, oggi parte della stazione di interscambio di Paddington, fu realizzata e mantenuta per decenni come stazione separata, e nominata "Paddington (Praed Street)".
^ T F T Baker e C R (eds) Elrington, Chiswick: Communications, in A History of the County of Middlesex, vol. 7, 1982, pp. 51–54. URL consultato il 9 agosto 2009.
^La stazione Temple era originariamente nota come "The Temple": l'articolo cadde in disuso rapidamente.
^L'edificio, di dimensioni ridotte e in seguito danneggiato da un incendio, fu sostituito dall'impianto oggi esistente nel 1878.
^ T F T Baker e C R (eds) Elrington, Friern Barnet: Introduction, in A History of the County of Middlesex, vol. 6, 1980, pp. 6–15. URL consultato il 9 agosto 2009.
^ T F T Baker e C R (eds) Elrington, Hornsey, including Highgate: Communications, in A History of the County of Middlesex, vol. 6, 1980, pp. 103–107. URL consultato il 9 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).
^Da non confondere con la stazione che porta oggi lo stesso nome.
^Le due stazioni erano dotate di un collegamento a doppio binario, tale da suggerire un futuro prolungamento meridionale. Questo prolungamento non avvenne, il secondo binario fu dismesso nel 1917 e il servizio operò fino al 1994 come navetta fra le due stazioni. Malgrado la prossimità alla stazione Temple, non divenne mai un interscambio.
^abHistory of the roundel, su ltmcollection.org, London Transport Museum, 2008. URL consultato il 22 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2010).
^La stazione della Bakerloo è interposta fra gli impianti di Bishop's Road e Praed Street, ma inizialmente solo Paddington (Praed Street) vi era collegata.
^Il capolinea della Hampstead & Highgate Line è costituito da una sola banchina, all'interno dell'anello di ritorno già esistente. La seconda banchina sarà realizzata con la chiusura dell'anello e il prolungamento della linea nel 1926.
^Font Designer – Edward Johnston, su The Source of the Originals, Linotype, 4 maggio 2009. URL consultato il 22 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2015).
^Il collegamento fra le due linee fu posto a Camden Town, ma questa non fu la scelta iniziale: si cercò in origine di porre questo interscambio a Euston, ma ciò si rivelò impossibile a causa della posizione delle rispettive gallerie.
La stazione di Camden Town vide un incremento repentino e non pianificato dell'utenza, e ad oggi l'impianto risulta inadeguato a sostenere questa quantità di traffico.
^La stazione aveva già un numero ridotto di utenti, e a seguito di un blackout venne chiusa definitivamente.
Andrew Emmerson e Tony Beard, London's Secret Tubes: London's wartime citadels, subways and shelters uncovered, Capital Transport, 2004, ISBN1-85414-283-6.