La Contea di San Pietro fu un'entità feudale esistita tra gli inizi del XVII secolo e gli inizi del XIX secolo, che corrispondeva al territorio dell'odierna San Pier Niceto, comune della città metropolitana di Messina.
Storia
La terra baronale di Samperi, detta San Pietro di Monforte per distinguerla da San Piero Patti[1] nella Val Demone, è storicamente legata alla vicina Monforte, che fu possesso degli Alagona, dei Cruyllas, dei Castagna, dei Ventimiglia, dei La Grua, dei Pollicino e dei Moncada.[1]
Con i Moncada, San Piero Monforte divenne contea, a seguito dell'investitura a I conte di San Pietro di Giuseppe Moncada Saccano († 1631) con privilegio dato il 9 marzo 1618 dal re Filippo IV di Spagna, ed esecutoriato il 20 maggio dell'anno medesimo.[2]
Ultimo feudatario, prima dell'abolizione del feudalesimo avvenuta nel 1812, fu Carmelo Moncada Oneto (1740-1815), VIII principe di Monforte e VIII conte di San Pietro.
Cronotassi dei Conti di San Pietro
- Epoca feudale
- Giuseppe Moncada Saccano (1618-1631)
- Pietro Moncada Monforte (1632-1641)
- Domenico Moncada di Giovanni (1641-1680)
- Pietro Moncada Olivieri (1680-1724)
- Giovanni Antonio Moncada Joppolo (1725-1759)
- Girolamo Moncada Oneto (1759-1765)
- Emanuele Moncada Oneto (1765-1792)
- Carmelo Moncada Oneto (1792-1812)
- Epoca post-feudale
- Carmelo Moncada Oneto (1812-1830)
- Giovanni Antonio Moncada Cilestri (1830-1854)
- Guglielmo Moncada Galletti (1854-1876)
- Giovanni Eugenio Moncada Vizzini (1876-1915)
- Guglielmo Raimondo Moncada Notarbartolo (1915-1933)
- Giovanni Eugenio Moncada Trigona (1933-1946)
Note
- ^ a b F. M. Emanuele e Gaetani, marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile, vol. 2, Stamperia de' Santi Apostoli, 1757, p. 227.
- ^ V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, vol. 5, Forni, 1981, p. 644.
Bibliografia
- D. Orlando, Il feudalismo in Sicilia, storia e dritto pubblico, Palermo, Lao, 1847.
Voci correlate