Castello di Castione de' Baratti
Il castello di Castione de' Baratti era un maniero medievale, che sorgeva nella località di Trinzola a Castione de' Baratti, frazione di Traversetolo, in provincia di Parma. StoriaLa fortificazione difensiva originaria fu edificata nel XIII secolo per volere del ramo Baratti dei conti di Canossa,[2] sul versante sinistro della vallata del torrente Termina di Castione, più stabile rispetto a quello opposto ove sorgeva il borgo medievale di Castillonio.[3] Nel 1296 il Comune di Parma impose alla famiglia di demolire il maniero, ma i Baratti non adempirono alla richiesta e mantennero il possesso del castello,[1][4] a valle del quale si sviluppò soprattutto a partire dagli inizi del XV secolo il nuovo centro abitato di Castiono Baratorum.[3] Nel 1417 Uguccione dei Contrari, dal 1409 signore di Guardasone e Montelugolo,[5] sospettando che Azzo Baratti stesse complottando col marchese di Ravarano Oberto Pallavicino, lo fece arrestare e si impossessò del maniero di Castione.[6] Nel 1421, dopo la cessione di Parma in cambio di Reggio Emilia da parte del marchese di Ferrara Niccolò III d'Este a Filippo Maria Visconti, il feudo di Guardasone, comprendente da allora anche Traversetolo e Castione de' Baratti, fu incamerato dal Duca di Milano,[7] che nel 1431 lo assegnò al condottiero Niccolò de' Terzi, il Guerriero, per ricompensarlo degli aiuti ricevuti.[8] Nel 1449 il Guerriero, mal sopportando Francesco Sforza quale signore di Parma, tramò allo scopo di cacciarlo dalla città; non appena ne venne a conoscenza, il condottiero Alessandro Sforza, fratello di Francesco, attaccò il maniero di Guardasone prendendone possesso.[9] Nel 1466 il duca Galeazzo Maria Sforza assegnò il feudo a Giovanni e Vitaliano II Borromeo,[10][4] dai quali discesero i conti Borromeo Arese.[11] Nella seconda metà del XVII secolo il castello di Castione fu completamente demolito per volere dei duchi di Parma Farnese.[1][4] Note
Bibliografia
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