Uguccione dei ContrariUguccione dei Contrari (Ferrara, 1379 – Ferrara, 15 maggio 1448) è stato un politico e militare italiano. BiografiaFu il più celebre esponente della nobile famiglia dei Contrari, una delle più potenti di Ferrara sin dal XII secolo, e già col padre Mainardo la sua casata ricevette incarichi di governo dai signori della città, gli Este. Fu però la sua abilità in ambito militare a farlo apprezzare sia dal marchese Niccolò III d'Este sia dal Papa, che lo nominò maresciallo generale del suo esercito. Il 25 gennaio 1401 Niccolò III, per i suoi servigi, lo ricompensò con la concessione del feudo e della Rocca di Vignola, con le ville e terre del contado.[1] Per lo stesso motivo ebbe in feudo il territorio di Sariano dove venne edificata una cappella poi divenuta parte della chiesa parrocchiale di San Maurelio.[2] Nel giugno del 1409 gli abitanti di Reggio Emilia, ribellatisi al dominio dei Visconti dopo la morte di Ottobuono de' Terzi, gli affidarono la città e ne assaltarono inutilmente la cittadella, protetta da Antonio da Vallisnera ed altri capitani del Terzi. Solo il 17 luglio la cittadella fu consegnata a Nicolò III.[3] Assedia Mirandola nel 1426 alla guida di soldati ferraresi.[4][5] Nel 1575 i Contrari si estinsero per cui i beni feudali tornarono agli Estensi.[6]. Uguccione sposò in prime nozze Giacoma Schivazappa e in seconde nozze Camilla Pio. Dalla seconda moglie ebbe due figli, Nicolò e Ambrogio[7]. Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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