Calommata sundaica
Calommata sundaica DOLESCHALL, 1859 è un ragno appartenente al genere Calommata della Famiglia Atypidae. Il nome deriva dall'aggettivo greco καλός, kalòs, che significa bello, e dal sostantivo greco ὄμμα, ὄμματος, omma, ommatos, cioè occhio, ad indicare la disposizione degli occhi e la loro minore compattezza[2]. Da notare al riguardo che il plurale greco òmmata è stato poi latinizzato ed è quindi da considerarsi di genere femminile, non neutro plurale, sulla falsariga di Micrommata, come indicato in letteratura dall'aracnologo H. Don Cameron[1]. Il nome proprio deriva dall'aggettivo di forma latina sundaicus, che significa appartenente alle Isole della Sonda, luogo di ritrovamento principale di questa specie. CaratteristicheIn questa specie sono state osservate in dettaglio 4 spermateche, ciascuna con diversi ricettacoli terminali stipati a guisa di cavolfiore, caratteristica poi rinvenuta anche in C. simoni e in C. signata[3] ComportamentoCome tutti i ragni del genere Calommata, anche questa specie vive in un tubo setoso parallelo al terreno, per una ventina di centimetri circa seppellito e per altri 8 centimetri fuoriuscente. Il ragno resta in agguato sul fondo del tubo: quando una preda passa sulla parte esterna, le vibrazioni della tela setosa allertano il ragno che scatta e la trafigge, per poi rompere la sua stessa tela, portarsi la preda nella parte interna e cibarsene.[4]. DistribuzioneL'areale di rinvenimento di questa specie è legato alle zone boscose interne delle Grandi Isole della Sonda, in particolare Giava e Sumatra[1]. Nel 2007, l'aracnologo Gershom Levy ne scoprì e descrisse alcuni esemplari rinvenuti sorprendentemente in territorio israeliano, alquanto lontano dall'areale principale[5]. Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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