Calommata signata
Calommata signata (KARSCH, 1879) è un ragno appartenente al genere Calommata della famiglia Atypidae. Il nome deriva dall'aggettivo greco καλός, kalòs, che significa bello, e dal sostantivo greco ὄμμα, ὄμματος, omma, ommatos, cioè occhio, ad indicare la disposizione degli occhi e la loro minore compattezza.[2] Da notare al riguardo che il plurale greco òmmata è stato poi latinizzato ed è quindi da considerarsi di genere femminile, non neutro plurale, sulla falsariga di Micrommata, come indicato in letteratura dall'aracnologo H. Don Cameron.[1] Il nome proprio deriva dall'aggettivo latino signatum, che significa marcato, impresso, segnato. CaratteristicheIn questa specie sono state osservate in dettaglio 4 spermateche, ciascuna con diversi ricettacoli terminali stipati a guisa di cavolfiore, caratteristica poi rinvenuta anche in C. sundaicum e in C. simoni[3] Altra caratteristica peculiare è la forma e la disposizione degli organi tarsali del tarso della prima zampa.[4] ComportamentoCome tutti i ragni del genere Calommata, anche questa specie vive in un tubo setoso parallelo al terreno, per una ventina di centimetri circa seppellito e per altri 8 centimetri fuoriuscente. Il ragno resta in agguato sul fondo del tubo: quando una preda passa sulla parte esterna, le vibrazioni della tela setosa allertano il ragno che scatta e la trafigge, per poi rompere la sua stessa tela, portarsi la preda nella parte interna e cibarsene.[5] DistribuzioneL'areale di rinvenimento di questa specie è legato ad alcune zone forestali della Cina, della Corea del Sud e del Giappone.[1] Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
|