In Italia esistono diversi autodromi. Alcuni di questi durante l'anno ospitano molte gare sia nazionali che internazionali di automobilismo e motociclismo, altri sono strutture private destinate alle prove e allo sviluppo di veicoli destinati sia alla produzione di serie sia all'ambito sportivo.
La maggior parte degli autodromi ha subito innumerevoli modifiche durante il corso degli anni, principalmente per adattare i tracciati alle nuove esigenze di sicurezza. Infatti con il progredire della tecnica automobilistica, sono aumentate anche le velocità medie di percorrenza. Questo risultato è stato conseguito con vari accorgimenti. Introducendo nuove curve, per spezzare i rettilinei più veloci in modo da ridurre la velocità media. Sono stati ridotti i raggi di curvatura di alcune curve, in modo da consentire una percorrenza a velocità più contenuta. Sono state ridimensionate le vie di fuga, aumentano gli spazi all'esterno delle curve ed utilizzando nuovi materiali per il fondo, le vie di fuga consentono di decelerare in sicurezza il veicolo qualora il conducente ne perda il controllo.
Autodromo di Morano sul Po, noto anche come "Autodromo di Casale". Inaugurato nel 1973, fu chiuso per intervento giudiziario nel 1977.
Piste di prova
Tutte le case automobilistiche dispongono di piste di prova private, ove testare i prototipi; molte di esse sono di pertinenza e localizzate nelle immediate vicinanze degli stabilimenti di produzione. Alcune sono abbandonate in seguito alla dismissione degli stabilimenti stessi.
Di seguito viene riportato un elenco delle piste di prova delle più note marche automobilistiche e di aziende private di componentistica per l'automobile.
Arese (MI): pista di prova privata dell'ex stabilimento Alfa Romeo di Arese, dismessa e poi riaperta nel 2015, ma in posizione diversa rispetto all'originale.
La Mandria (TO): pista di prova del Gruppo Fiat, dismessa nel 2006.
Volpiano (TO): pista di prova dell'ex stabilimento della Osella Corse, attivo negli anni 80 del XX secolo, dismesso dopo il trasferimento dell'azienda ad Atella.
Pista per prove ad alta velocità a fianco della Autostrada Torino-Savona: situata tra lo svincolo di Carmagnola e l'area di servizio di Rio Colorè, dismessa nel 1991 nel quadro dei lavori del raddoppio della carreggiata dell'arteria autostradale.