Alan Belcher
John Alan Belcher (Jonesboro, 24 aprile 1984) è un ex artista marziale misto statunitense. Combatte nella categoria dei pesi medi per l'organizzazione UFC. È il proprietario della palestra Alan Belcher MMA Club di Biloxi, nella quale è istruttore. Carriera nelle arti marziali misteIniziLa carriera nelle arti marziali miste di Belcher inizia nel 2004 con un incontro locale negli Stati Uniti, vinto per KO nel primo round. Successivamente nel 2005 prende parte ad una serie di incontri per l'organizzazione sudcoreana World X-Impact Federation: nello stesso giorno combatte due volte, vincendo il primo incontro per sottomissione e perdendo il successivo contro Edwin Aguilar per KO alla prima ripresa. Tornato negli Stati Uniti, subisce la sua seconda sconfitta in carriera per mano del kickboxer K-1 Marvin Eastman, che si aggiudica l'incontro ai punti. Nella prima metà del 2006 Belcher mette a segno un impressionante record parziale di 7-0; gli ottimi risultati in gabbia gli valgono la chiamata da parte dell'UFC, al tempo la miglior organizzazione di MMA del Nord America. Ultimate Fighting ChampionshipBelcher esordisce nella categoria dei pesi medi il 26 agosto 2006 contro Yushin Okami, uno dei pochi ad aver avuto la meglio sul leggendario Anderson Silva che due mesi dopo avrebbe iniziato il suo lunghissimo regno da campione imbattuto di categoria: Belcher venne sconfitto ai punti dal giapponese. Nel dicembre dello stesso anno si riscattò con una spettacolare vittoria per KO su Jorge Santiago, arrivata grazie ad un calcio alla testa dopo un incontro molto combattuto. Il 2007 inizia male per Alan che perde per strangolamento contro Kendall Grove, vincitore della terza edizione del reality show The Ultimate Fighter. Prima della fine dell'anno Belcher riesce comunque a portare il proprio record UFC in attivo con le vittorie su Sean Salmon e Kalib Starnes. Nel 2008 avrebbe avuto subito l'occasione di affrontare Patrick Côté, al tempo in corsa per un posto come sfidante per il titolo detenuto da Anderson Silva, ma proprio il canadese s'infortunò e venne sostituito da Jason Day: Belcher sbagliò totalmente approccio e Day chiuse l'incontro nel primo round per KO tecnico. Riuscì a rifarsi contro Ed Herman con una vittoria risicata. Nel 2009 Belcher s'impose sull'ex finalista del Pride Grand Prix Denis Kang con una vittoria per sottomissione. Lo stesso anno subì la sua sesta sconfitta in carriera ad opera della star nipponica Yoshihiro Akiyama, che riuscì ad avere la meglio su Belcher grazie ad una decisione non unanime dei giudici di gara. Dal dicembre 2009 Belcher iniziò a combattere meno di frequente ma iniziò anche a mettere a segno vittorie importanti: quel mese mise KO al primo round il veterano UFC Wilson Gouveia, ottenendo per la seconda volta consecutiva il premio Fight of the Night come miglior combattimento della serata; in settembre avrebbe dovuto affrontare Demian Maia da protagonista nell'evento UFC Fight Night: Maia vs. Belcher, ma un problema all'occhio lo mise fuori dai giochi. L'anno successivo tornò contro Patrick Côté, lottatore fresco di title shot persa ai punti contro il campione Anderson Silva, e fu la consacrazione per Belcher che sconfisse il suo avversario per sottomissione nel secondo round, ottenendo per la seconda volta il premio Submission of the Night dopo la vittoria su Denis Kang. Nel 2011 affrontò il navigato Jason MacDonald, vincendo nel primo round. Nel 2012 si mise definitivamente in luce come uno dei migliori lottatori nella sua categoria di peso, vincendo per KO nel primo round contro il fuoriclasse di jiu jitsu brasiliano Rousimar Palhares dopo aver rischiato più volte di divenire vittima delle tremende prese agli arti inferiori delle quali il brasiliano è un autentico maestro. Verso fine anno però la sua scalata ai top di categoria viene fermata dal metodico ed efficace grappler giapponese Yushin Okami, il quale sconfigge con merito Belcher ai punti per la seconda volta in carriera, impedendo così allo statunitense la possibilità di vendicarsi e di fatto cacciandolo dai vari ranking dei top 10 di categoria. Nonostante la sconfitta nel 2013 ebbe la possibilità di affrontare il numero 4 dei ranking UFC Michael Bisping, venendo sconfitto meritatamente ai punti. Risultati nelle arti marziali miste
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