Negli anni ottanta creò una sussidiaria dedicata ai voli regionali, Rio Sul Linhas Aéreas S.A. e negli anni 90, ha acquisto la Nordeste Linhas Aéreas S.A.. Dopo un periodo di forte espansione sia nel mercato interno brasiliano sia in quello internazionale, nel 1997 entrò a far parte di Star Alliance. La compagnia è stata la principale linea aerea internazionale dell'America Latina per interi decenni.
Negli anni 90 la compagnia cominciò una fase drammatica della sua storia, dovuta a una lunga crisi finanziaria e fu dichiarata in bancarotta nel 2006.
Il marchio, gli slot, e quasi tutti gli attivi della compagnia, così come avvenuto nel piano di risanamento di Alitalia, furono ceduti nel 2006 a Volo do Brasil, una holding costituita ad hoc per eseguire l'operazione. Fu così creata la VRG Linhas Aéreas S.A., che è stata successivamente ceduta e completamente incorporata in Gol Transportes Aéreos S.A. la quale utilizza il solo marchio VARIG su alcune delle sue livree[1].
Viação Aérea Rio-Grandense, così come le ex-controllate Rio-Sul e Nordeste, non possono operare voli con il marchio VARIG, ceduto tramite VRG Linhas Aéreas a GLAI, holding che raggruppa la stessa VRG Linhas Aéreas e Gol Transportes Aéreos.
Per questo motivo è stata creata una nuova società chiamata Flex Linhas Aéreas, con l'intenzione di riprendere l'attività di trasporto aereo passeggeri, anch'essa fallita.
Europa: Amsterdam, Barcelona, Copenaghen, Ginevra, Lisbona, Milano, Madrid, Monaco di Baviera, Porto, Roma Fiumicino, Zurigo.
Americhe: Aruba, Atlanta, Bariloche, Bridgetown, Cancun, Chicago, La Havana, Los Angeles, Miami, Montreal, New York, Orlando, Panama City, Port of Spain, San José, San Juan, Santo Domingo, San Francisco, Toronto, Washington, Asunción, Caienne, Córdoba, Guayaquil, Iquitos, La Paz, Lima, Mendonza, Paramaribo, Quito, Rosário, Santa Cruz de la Sierra.
Flotta
Al gennaio 2006 la flotta Varig risultava composta dai seguenti aerei:[2]
Il 25 aprile 1931, un Junkers A-50ce Junior è precipitato a terra durante un atterraggio d'emergenza a Ilha dos Mosquitos, nel comune di Rio Grande, a causa di un guasto al motore. Nell'incidente è deceduto il co-pilota João Carlos Gravé, che era in addestramento mentre il pilota Franz Nüelle, ha subito l'amputazione di una gamba dopo aver atteso aiuto per diverse ore, sdraiato accanto all'aereo, con una grave frattura aperta[4]
Il 28 febbraio 1942, un Junkers Ju 52 è precipitato poco dopo il decollo da Porto Alegre. Dei 23 occupanti sono deceduti 5 passeggeri e 2 membri dell'equipaggio[5].
Il 20 giugno 1944, un Lockheed 10C Electra è precipitato durante l'avvicinamento all'aeroporto di São João (ora Salgado Filho) nelle acque del fiume Guaíba, in condizioni di maltempo. Il pilota Ricardo Lau, il copilota Frederico Hochwart e 7 passeggeri sono deceduti[5].
Il 7 marzo 1948, un Lockheed 10A Electra ha effettuato un atterraggio d'emergenza con il carrello retratto, su una collina davanti alla pista di São Gabriel a causa, di un guasto al motore sinistro del velivolo, derivato dal blocco della presa d'aria del radiatore[4].
Il 7 marzo 1948, un Messerschmitt M-20B ha subito un incidente a Porto Alegre senza vittime mortali.
Il 2 agosto 1949, un Curtiss C-46 Commando, decollato da San Paolo con destinazione a Porto Alegre, ha subito un incendio nella stiva a circa 20 minuti dall'atterraggio. Il fumo nell'abitacolo, ha impedito ai piloti di vedere la strumentaione di bordo mentre i passeggeri in preda al panico, si sono spostati tutti nella parte anteriore dell'aereo, provocando un pericoloso cambiamento nel centro di gravità del velivolo. L'aeromobile ha effettuato un atterraggio d'emergenza nel distretto di São Francisco de Paula. Dei 36 occupanti (30 passeggeri e 6 membri dell'equipaggio) sono deceduti 4 passeggeri dell'equipaggio tra cui Antônio Leite Costa, figlio dell'allora ministro della Giustizia, Adroaldo Mesquita da Costa[5].