Tommaso Valentinetti
Tommaso Valentinetti (Ortona, 11 agosto 1952) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 4 novembre 2005 arcivescovo metropolita di Pescara-Penne. BiografiaNasce ad Ortona, in provincia di Chieti ed arcidiocesi di Lanciano-Ortona, l'11 agosto 1952. Formazione e ministero sacerdotaleDopo aver compiuto gli studi classici, ha studiato nel Pontificio seminario regionale "S. Pio X" di Chieti e dall'ottobre del 1973 nell'Almo collegio Capranica di Roma dove ha frequentato la facoltà di teologia della Pontificia Università Gregoriana. Il 25 giugno 1977 è ordinato presbitero per la diocesi di Ortona, sua diocesi di origine, all'età di 24 anni. Dopo l'ordinazione viene inviato a proseguire gli studi presso il Pontificio Istituto Biblico di Gerusalemme, dove consegue la licenza in Sacra Scrittura. Dal 1979 al 1980 è parroco della parrocchia di Maria SS. Immacolata, poi dal 1980 al 1981 presta servizio nella parrocchia di Cristo Re, presso la zona rurale di Ortona, sempre come parroco. Tra il 1981 e il 1996 guida la parrocchia di San Giuseppe. Dal 1996 al 2000 è parroco di San Gabriele. Durante gli anni del ministero nelle parrocchie dell'arcidiocesi, svolge anche alcuni incarichi di curia, come quello di vicario episcopale per le attività pastorali e in seguito quello di vicario generale. Inoltre, dal 1995 al 2001 è docente di Sacra Scrittura presso il Pontificio Seminario Regionale di Chieti. Ministero episcopaleVescovo di Termoli-LarinoIl 25 marzo 2000 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Termoli-Larino; succede a Domenico Umberto D'Ambrosio, nominato arcivescovo metropolita di Foggia-Bovino. Riceve l'ordinazione episcopale il 20 maggio successivo, all'età di 47 anni, da Camillo Ruini, vicario generale per la diocesi di Roma, coconsacranti gli arcivescovi Enzio d'Antonio, ordinario dell'arcidiocesi di Lanciano-Ortona, e Armando Dini, arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano. In questa occasione sceglie il suo motto episcopale: "In verbo Domini" (Nella parola di Dio). Arcivescovo di Pescara-PenneIl 4 novembre 2005 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo metropolita di Pescara-Penne; succede a Francesco Cuccarese, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Prende possesso dell'arcidiocesi il 19 dicembre. Nel novembre 2006 compie la sua prima visita ad limina a papa Benedetto XVI. Nel settembre 2002 durante una riunione del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana viene nominato presidente di Pax Christi Italia (Movimento cattolico internazionale per la pace), incarico che gli sarà rinnovato per un secondo mandato fino al novembre 2009. In ambito della Conferenza Episcopale Italiana nel 2005 è nominato membro della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace. Vicepresidente della Conferenza episcopale dell'Abruzzo-Molise, dal 4 gennaio 2011 al 18 gennaio 2016 è presidente della stessa. Attualmente è delegato della stessa conferenza per la pastorale della salute, le migrazioni e la carità. Nel gennaio 2020, in occasione degli scandali legati all'amministrazione dell'arcidiocesi, papa Francesco nomina l'arcivescovo metropolita di Gorizia e presidente di Caritas Italiana, Carlo Roberto Maria Redaelli, visitatore apostolico dell'arcidiocesi di Pescara-Penne per effettuare delle verifiche nel territorio che è stato al centro della controversa vicenda riguardante la gestione della fondazione Paolo VI sebbene l'arcivescovo stesso qualche mese prima avesse dichiarato la stabilità economica della fondazione. Il 31 gennaio successivo il visitatore ha concluso il suo mandato e ha lasciato l'arcidiocesi, senza riscontrare nessun tipo di malagestione. Nel gennaio 2013 e nell'aprile 2024 compie la visita ad limina con gli altri vescovi della regione ecclesiastica. Curiosità
Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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