Pax ChristiPax Christi è un movimento cattolico internazionale per la pace, nato in Francia nel 1945. Pax Christi InternationalPax Christi International nasce in Francia nel 1945 per iniziativa di Mons. Thèas e M.me Dortel - Claudot. Scopi iniziali del movimento erano la preghiera e la riconciliazione. La prima campagna organizzata fu Pax Christi in Regno Christi con lo scopo di riconciliare francesi e tedeschi dopo la seconda guerra mondiale. Nei primi anni cinquanta alcune comunità furono fondate in Inghilterra, Belgio, Paesi Bassi, Austria e in Svizzera. Pio XII riconobbe di fatto il movimento nel 1952, concedendogli la sua benedizione. Il cardinale francese Feltin ne fu il primo presidente internazionale e ne strutturò il programma su tre linee portanti:
Dalla fine degli anni cinquanta e per tutti gli anni sessanta, il movimento si estese nell'Europa occidentale, aprendo sezioni nazionali in Irlanda, Spagna, Italia, Lussemburgo. In questi anni presidente fu il cardinale Alfrink. L'enciclica Pacem in Terris di papa Giovanni XXIII (1963) segnò una svolta nella vita del movimento e ne divenne la nuova "Carta" ideale. Nell'enciclica la pace era legata alla giustizia ed al rispetto dei diritti umani. Papa Paolo VI, nella Populorum Progressio (1967), affiancò alla pace il tema dello sviluppo dei popoli. Questi documenti permisero al movimento di ampliare il proprio raggio di azione anche alla giustizia ed alla solidarietà. All'inizio degli anni settanta il movimento giunse negli USA ed in Australia. Attualmente il movimento è presente in tutti e cinque i continenti, ha sezioni in diciannove stati, mentre in altri sette vi sono gruppi associati ed in dieci gruppi affiliati. Presidenti
Dal 2007 è stata istituita una co-presidenza di un vescovo e una donna.[1]
Pax Christi ItaliaPax Christi Italia nacque nel 1954, per opera di mons. Giovanni Battista Montini della Segreteria di Stato Vaticana; il primo segretario nazionale fu mons. Angelo Fausto Vallainc. Presidenti
L'attuale coordinatore nazionale è don Renato Sacco, mentre il nuovo vicepresidente è il prof. Sergio Paronetto di Verona. Note
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