Tommaso I di Costantinopoli
Tommaso I (VI secolo – 21 marzo 610) è stato Patriarca ecumenico di Costantinopoli dal 607 fino al 610.[1][2] La Chiesa ortodossa lo venera come santo e lo ricorda il 21 marzo[2]. CarrieraInizialmente diacono,[2] durante il patriarcato di Giovanni IV venne nominato sakellarios della chiesa di Haghia Sofia di Costantinopoli.[2] Scomparso il patriarca Ciriaco nel 606, nel 607 venne nominato patriarca di Costantinopoli.[1][2] L'imperatore Foca lo avrebbe obbligato ad abbandonare il titolo di "ecumenico" su pressione di papa Bonifacio III.[1] LeggendaSecondo la tradizione, durante un processione in Galazia sarebbe avvenuto un prodigio nefasto, interpretato dal profeta Teodoro Siceota come un avvertimento sui tempi di crisi che attendevano la Chiesa.[2] Tommaso avrebbe chiesto al santo di pregare perché il Signore lo richiamasse prima del compimento della profezia.[2] CultoÈ commemorato il 21 marzo[2] secondo il calendario giuliano (3 aprile secondo il calendario gregoriano). NoteBibliografia
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